Calcio violento: calciatore cilentano aggredito, match sospeso

Christian Vitale

Ancora episodi di calcio violento nel salernitano. Dopo il caso dell’arbitro aggredito a Stella Cilento, in una gara tra Acquavella e Torchiara (leggi qui), un nuovo episodio che vede protagonista una formazione cilentana. Questa volta i fatti sono accaduti a Battipaglia, stadio “Sant’Anna”, nel corso del match tra Corno d’Oro e Real Vatolla. L’incontro è stato sospeso dal direttore di gara al minuto ottantotto, sul risultato di uno ad uno.

L’arbitro, contestato in diverse circostanze per un metro di giudizio giudicato “morbido” in favore dei locali, ha infatti espulso, a pochi minuti dal termine, uno dei calciatori del Real Vatolla, Ibrah, colpevole, secondo il fischietto, di aver commesso un fallo duro, sanzionabile con il cartellino rosso.

“Ibrah – racconta il presidente del Real Vatolla, Enzo Malandrino – E’ stato espulso e andando negli spogliatoi è stato aggredito da 7-8 ragazzi del Corno d’Oro che lo hanno colpito con calci e pugni. Sono intervenuti i compagni di squadra per difenderlo ed è scoppiato un parapiglia che ha costretto l’arbitro a sospendere la gara”.

“Non so cosa scriverà nel referto il direttore di gara – dice il presidente dei cilentani – ma noi siamo stati più volte sui campi di Battipaglia e abbiamo avuto sempre problemi. Non è giusto che le partite vadano a finire così. Noi dovevamo essere tutelari dalla squadra avversaria, come accade quando gli altri vengono a Vatolla perché il calcio è divertimento”.

Il massimo dirigente ha annunciato che sta “pensando realmente di ritirare la squadra dal campionato perché non è possibile che ogni domenica accadono episodi del genere”. “Spero che la Figc di Napoli prenda seri provvedimenti”, conclude Malandrino.

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