Caselle in Pittari escluso dalla puntata di Geo: scoppia la polemica. Puntata “vergognosa ed offensiva”

Redazione Infocilento

CASELLE IN PITTARI. Nota di protesta del Sindaco Maurizio Tancredi e dell’Amministrazione Comunale tutta, in merito alla recente trasmissione televisiva “Geo”, andata in onda su Rai 3 e dedicata al Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. La trasmissione è stata dedicata al percorso “3 grotte e 3 fiumi”, che parte dalleGrotte di Castelcivita e Pertosa – Auletta e giunge a Morigerati. Tra i protagonisti il fiume Bussento e, nonostante Caselle in Pittari sia il paese dove nasce e si realizza il fenomeno carsico di questo fiume, non c’è stato un accenno al centro cilentano. Di qui la decisione dell’amministrazione comunale di inviare una nota trasmessa ai vertici dell’Ente Parco e per conoscenza alla Redazione della trasmissione di Rai 3.

Nella missiva si definisce la puntata di Geo dedicata al Parco “Vergognosa ed offensiva”. “Vergognosa perché, dalle cartine che illustravano il progetto tre grotte tre fiumi – scrive il sindaco Tancredi – non solo si è eliminato geograficamente un paese (Caselle in Pittari ), ma si è addirittura falsificata la realtà non parlando ed illustrando l’origine del fenomeno carsico del Bussento che ha sede proprio da noi. Offensiva perché, tale gravissima omissione, non ha leso tanto noi amministratori che non siamo stati coinvolti , ma ha offeso un’intera comunità”.

“A Caselle – ricorda il primo cittadino – ha origine il fenomeno carsico oggetto del servizio; meta di numerose escursioni e studi speleologici fin dagli anni 50! A Caselle fu tenuto anni fa il congresso regionale di speleologia! L’imponente e suggestiva grotta che dà origine a tale fenomeno è raggiungibile con un sentiero immerso in uno splendido scenario panoramico, che è stato di recente adeguato proprio con un finanziamento del Parco! A Caselle nel 2009 fu inaugurato ed è tuttora funzionante il MU.VI.: il primo museo virtuale del Parco. A Caselle, sul monte Pittari, oltre a grotte sede del culto micaelico vi sono i resti di un antico insediamento di monaci basiliani. Non ultimo, a Caselle vi è un importante e visitabile sito archeologico di origini lucane” “Per tutti questi motivi – sottolinea il sindaco Tancredi – ribadiamo che non aver tenuto conto di quanto elencato è stato vergognoso ed offensivo per la nostra comunità”.

Per l’amministrazione comunale di Caselle in Pittari o si amministra il Parco “senza conoscere il territorio” oppure le “omissioni dipendono da altri e miseri motivi”.

“Caselle e i Casellesi continueranno a valorizzare le proprie bellezze senza nessun aiuto o partecipazione a trasmissioni televisive, ma se questo è il Parco non ha senso più avere all’ingresso del nostro paese la sua insegna, che ovviamente, per questo motivo, verrà tolta”, conclude la nota.

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