Meno di 50 giorni alla fatturazione elettronica: i consigli dell’ordine commercialisti Sala Consilina

Ernesto Rocco

Meno di 50 giorni alla Fatturazione Elettronica!
Una vera e propria rivoluzione interesserà le attività economiche a partire dal 1° gennaio 2019: dopo l’obbligo di fatturazione elettronica per le operazioni realizzate verso la Pubblica Amministrazione, che ha debuttato nel 2015, la Legge di Bilancio 2018 (Legge n. 205 del 27 dicembre 2017), ha esteso tale obbligo alla generalità delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi effettuate dagli operatori economici residenti o stabiliti nel territorio italiano, esonerando unicamente i contribuenti c.d. “minimi” e “forfettari” e gli “agricoltori in regime di esonero”.
Intento del legislatore è quello di potenziare il contrasto all’evasione. Molte critiche, però, sta ricevendo l’intero sistema così come regolato dall’Agenzia delle Entrate, in ordine alla sua compatibilità con la normativa privacy e su cui è intervenuto anche il Garante per la protezione dei dati personali (con provvedimento n.481 del 15 novembre 2018) evidenziando il rischio di usi impropri da parte di terzi di tutte le informazioni raccolte attraverso questo nuovo sistema di fatturazione.

Ma cos’è la Fatturazione Elettronica?
La fatturazione elettronica è un sistema digitale di creazione, trasmissione e conservazione delle fatture nel formato digitale XML (eXtensible Markup Language).
Tale sistema digitale prevede difatti:
– la creazione della fattura elettronica, ovvero la predisposizione della stessa, attraverso appositi programmi, in formato digitale xml;
– la trasmissione della fattura elettronica al Sistema di Interscambio (SdI) che, effettuati (e superati) gli opportuni controlli sul file/fattura, la recapiterà al domicilio informatico del destinatario;
– la conservazione a norma della fattura elettronica, ovvero quell’attività volta a proteggere e a custodire nel tempo i dati informatici al fine di garantirne l’autenticità, l’integrità, l’affidabilità, la leggibilità e la loro reperibilità.
È sufficiente fermarsi al processo finora descritto, per accorgersi che si tratta di una novità così importante e incisiva da stravolgere completamente le procedure di emissione e gestione della fatturazione di tutti i soggetti coinvolti.
Arrivare impreparati all’appuntamento significherebbe per le imprese trovarsi nella impossibilità materiale di predisporre, trasmettere, conservare e ricevere le fatture! Facile immaginare le conseguenze e le inevitabili ripercussioni sugli aspetti fiscali e sui rapporti economici nei confronti dei propri clienti e fornitori.

L’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, in collaborazione con l’Unione Giovani Dottori Commercialisti di Sala Consilina, da sempre al fianco e a supporto dei contribuenti e delle loro imprese, vista l’imminente entrata in vigore del nuovo obbligo, consigliano vivamente di prepararsi in tempo alle nuove regole ed invitano tutti gli interessati a rivolgersi al proprio Commercialista di fiducia al fine di valutare, in base alle reali esigenze di ognuno, le migliori soluzioni organizzative da adottare.
È necessario capire l’intero processo, prima di effettuare scelte di qualsiasi tipo legate all’acquisto di software gestionali, applicativi, “pacchetti” e quant’altro, oggi, banalmente pubblicizzato anche attraverso i media.
Il sistema Fatturazione Elettronica rappresenta l’ennesima sfida per le attività economiche, tra le più impegnative degli ultimi decenni. Anche questa sfida però deve essere vinta, trasformando quest’obbligo in nuove opportunità, in termini di riduzione dei costi e di capitalizzazione dei benefici che derivano da una gestione completamente digitale delle fatture e dei relativi processi aziendali.

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