Il Vallo di Diano scende in piazza per difendere l’ospedale di Polla

Filippo Di Pasquale

POLLA. Il Vallo di Diano è pronto a scendere in piazza per difendere il punto nascita dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla. Domani alle ore 10 è prevista una grande manifestazione di protesta dinanzi al nosocomio. Saranno presenti amministratori locali, gli studenti delle scuole del comprensorio e soprattutto tanti cittadini pronti a dire “no” al provvedimento della Regione Campania, arrivato in seguito al parere del Comitato Nazionale Percorso Nascita che, a causa del basso numero di parti, ha ritenuto non concedere la deroga prevista per le aree disagiate. Alla manifestazione hanno aderiranno anche amministratori dei centri alburnini.

I sindaci del Vallo di Diano, intanto, hanno stilato e congiuntamente un documento per il Ministro della Salute ed il Comitato Tecnico delle Strategie delle Aree Interne, che esprima il dissenso per il provvedimento di chiusura.

Ieri, inoltre, si è tenuto un incontro presso l’aula magna dell’ospedale “Curto” al quale erano presenti anche il presidente della commissione finanze della Regione Campania, Franco Picarone, l’assessore regionale Corrado Matera e i rappresentanti sindacali. Il confronto, che ha avuto anche momenti di tensione, è servito per chiarire la posizione della Regione che chiederà nuovamente la deroga per l’ospedale di Polla, come per quello di Sapri e per evidenziare l’unità tra i rappresentanti politici del Vallo, senza distinzione di colore politico.

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