Chiusura punti nascita di Polla e Sapri, al via raccolta firme

Sergio Pinto

A partire dalle ore 12 di questa mattina sarà avviata la raccolta firme per osteggiare la chiusura del punto nascite di Polla e Sapri stabilito con Decreto della Regione Campania n. 82 del 12.11.2018.
L’iniziativa è del Comune di Buonabitacolo: sarà possibile firmare direttamente presso l’ufficio protocollo.

“È necessario che la politica del Vallo di Diano cambi passo e sappia ascoltare e interpretare le reali esigenze del territorio; è fondamentale che si operi concretamente per la valorizzazione delle risorse umane e territoriali e lo si faccia ascoltando i cittadini, le prerogative e le vere necessità di chi vive e intende restare in questi luoghi; è opportuno che si passi dalla fase dei proclami alla politica del fare”, spiega il sindaco Giancarlo Guercio.

“Tutti insieme, cittadini e amministratori, verso la tutela dei diritti universali della persona. Si invitano tutti gli amministratori del Vallo di Diano e del Golfo di Policastro a intraprendere la stessa iniziativa e a sostenere la voce del territorio presso Palazzo Santa Lucia a Napoli”, conclude il primo cittadino.

Intanto il senatore del M5S, Franco Castiello, si è detto pronto ad interessare della questione il Ministro Giulia Grillo. “Le aree in cui insistono i 3 presidi ospedalieri amputati dei punti nascita versano in una situazione di forte criticità di collegamenti viari, con la conseguenza che in caso di parti d’urgenza esiste un concreto rischio di vita – dice – Auspico un intervento tempestivo ed efficace tale da conservare i tre punti nascita oggetto dell’improvvida disattivazione da parte della Regione Campania, restituendo alle comunità locali il diritto a un’assistenza sanitaria effettiva qual è quella garantita dall’art. 32 della Costituzione”.

Oggi alle ore 15, presso l’auditorium di Sapri, si terrà un incontro al quale prenderanno parte i sindaci del comprensorio, le organizzazioni sindacali e i cittadini per decidere le iniziative da intraprendere.

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