FOTO | Agropoli: boschetto a ridosso della statua di San Francesco trasformato in discarica

Ernesto Rocco

AGROPOLI. Doveva essere riqualificato e completato il monumento dedicato a San Francesco, sulla sommità della collina San Marco ad Agropoli. Ad oggi, invece, non regna che il degrado. Non solo l’edificio è abbandonato e la statua dedicata al patrono d’Italia danneggiata, ma anche l’area verde circostante non si presenta in buono stato. Nel boschetto di pini, infatti, è possibile ritrovare rifiuti d’ogni genere.

L’area si è trasformata in una vera e propria microdiscarica. C’è di tutto: plastica, vetro, ferro, scarti edili, rifiuti d’ogni tipologia abbandonati. Ma vi è di più: è probabile che in zona c’è chi fa gare di paintball, con armi aventi quali munizioni palline di gelatina contenenti vernice. Diverse tracce lo fanno supporre. I cittadini auspicano un intervento dell’amministrazione comunale non solo di bonifica ma soprattutto di riqualificazione della zona.

Nel febbraio del 2015 il Comune di Agropoli stipulò un accordo decennale con la Parrocchia Santa Barbara di Copersito Cilento, proprietaria del suolo sul quale sorge il monumento, iniziato nel 1982 da Padre Sinforiano Basile. L’obiettivo era la gestione della struttura e delle aree circostanti. La valorizzazione dell’opera che domina dall’alto la città di Agropoli e l’intera costa, però, non è mai iniziata.

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