Vallo di Diano: Vincenzo De Luca annuncia 17 milioni di euro di investimenti contro lo spopolamento

Erminio Cioffi

Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, questa mattina ha preso parte alla cerimonia di inaugurazione della nuova piazza intitolata a Mons. Antonio Forte realizzata nel cuore del centro cittadino. Un’opera completata dopo quasi 15 anni. “Questa – ha dichiarato De Luca – è una bellissima opera di riqualificazione urbana, sono quasi 15 anni che era partita la procedura abbiamo recuperato fondi che erano quasi persi. L’intitolazione ad un uomo di fede e questo assume un valore particolare ed è una testimonianza per un vescovo che è stato presente e fortemente stimato nel Vallo di Diano ed è un messaggio di pace per le nuove generazioni”. Il Presidente della Regione ha poi fatto il punto della situazione sulle politiche in atto per contrastare lo spopolamento delle aree interne e tra queste c’è anche il Vallo di Diano. “Siamo impegnati in progetti per contrastare lo spopolamento e l’emigrazione giovanile. Nel Vallo di Diano – ha sottolineato – investiremo 17 milioni di euro, saranno risorse orientate verso il mondo imprenditoriale, nuove generazioni e turismo culturale. A Pertosa oggi abbiamo avviato un bel percorso di rilancio della spiritualità e dei valori religiosi in queste terre, un evento legato al monachesimo e ai percorsi del silenzio che si unisce a quello dei percorsi dello spirito avviato lo scorso anno unendo le Certose della Regione Campania a cominciare dalla Certosa di Padula. E’ uno sforzo che stiamo facendo per evitare che queste zone bellissime si spopolino e per dare possibilità di vita e di lavoro alle nuove generazioni”. A fare da padrone di casa ieri mattina il sindaco di Polla Rocco Giuliano che ha ringraziato la Giunta Regionale “per aver recuperato le risorse che mancavano per completare i lavori che hanno consentito di realizzare la piazza. Questa è un’opera importante – ha detto Giuliano nel suo intervento – e mi riempie di orgoglio il fatto che sia stata intitolata ad un pollese illustre, Mons. Antonio Forte, perché in questo modo possiamo far conoscere alle giovani generazioni di Polla chi ha portato in alto il nome della nostra città”.

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