Tragedia sulla statale, comunità sotto shock: sulla SS166 sei morti in quindici anni

Katiuscia Stio

E’ ancora sotto shock la comunità di Roccadaspide per la morte di Vincenzo Pepe e Pasquale D’Agosto, 18 e 19 anni, avvenuta sulla SS166 degli Alburni nella notte tra giovedì e venerdì.

La loro morte ripropone con forza il tema della pericolosità di quell’arteria. Nell’arco di circa quindici anni sullo stesso tratto di strada e alla stessa altezza hanno trovato la morte altre quattro giovani vite, tutte decedute in situazioni drammatiche e a seguito di paurosi incidenti stradali. A conferma del fatto che il tratto di strada in questione da sempre è ritenuto ad altissimo rischio, sia per la presenza di numerose curve con visibilità non perfetta e sia per la particolare pendenza che molto facilmente trae in inganno gli automobilisti poco esperti.

La comunità, intanto, si è stretta attorno alle famiglie dei due giovani. L’amministrazione comunale dichiarerà il lutto cittadino nel giorno delle esequie. «Siamo devastati, sconcertati, smarriti ed un senso di spossamento intimo ci travolge. La nostra è una comunità che si è piegata per l’ennesima volta alle atroci tragedie che riguardano la nostra gioventù più giusta, bella, buona e pulita, che ha sempre praticato e fatto il bene. I loro volti angelici che non rivedremo più da un senso di vuoto incolmabile. Non trovo le parole per dare conforto alla comunità e alla famiglia. C’è uno smarrimento devastate che la comunità non riesce a spiegare. La perdita dei nostri giovani ci ha letteralmente demoliti»: sono queste le parole del primo cittadino Gabriele Iuliano.

Intanto è prevista per la prossima settimana l’autopsia sui corpi dei due giovani.

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