Sacco: Comune chiede istituzione della guardia medica

Katiuscia Stio
Sacco

SACCO. Il Comune cilentano, guidato dal sindaco Franco Latempa, chiede all’Asl l’istituzione del servizio di Continuità assistenziale. Avere la guardia medica in loco, secondo l’amministrazione comunale, è divenuto fondamentale: essa garantisce l’assistenza medica di base per situazioni che rivestono carattere di non differibilità, cioè per quei problemi sanitari per i quali non si può aspettare fino all’apertura del proprio medico curante o pediatra di libera scelta.

Ad oggi la comunità di Sacco è costretta per tali servizi a raggiungere la guardia medica di Roscigno. Il problema, è la situazione delle strade che rendono disagevole anche percorrere tratti brevi.

“Negli ultimi anni – evidenziano da palazzo di città – il Comune è stato interessato, a causa di avverse condizioni meteorologiche, da eventi calamitosi e franosi che hanno minato la stabilità del territorio”. In particolare nel novembre 2010 si è verificato il distaccamento di massi dalla parete roccioso che ha creato problemi sulla SP342. Una strada che ufficialmente è ancora chiusa e per la quale si attendono i lavori di messa in sicurezza.

Pertanto, in alternativa a Roscigno, è necessario raggiungere la guardia medica di Laurino, distante 12 km ma raggiungibili in circa venti minuti visto il percorso. “Tale situazione – evidenzia l’amministrazione comunale di Sacco – determina un grave ed insopportabile disagio per la popolazione di un territorio, come quello del Cilento, che ha caratteristiche geografiche particolari e una popolazione fatta in prevalenza di anziani, spesso soli”.

In tal senso il Comune di Sacco ha un alto tasso di ultrasessantacinquenni con difficoltà a spostarsi e con continui bisogni sanitari. Di qui l’appello all’Asl e alla Regione Campania per “assicurare a tutti i cittadini il diritto alla salute”.

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