Castellabate, Maurano denuncia: “Il ponte non aspetta”

Redazione Infocilento
Ponte Santamaria

“Sono due anni ormai che Comune e Provincia giocano a palla avvelenata con la messa in sicurezza del ponte che passa su Corso Beato Simeone, ingresso ed uscita principale della frazione Lago. Il Sindaco invita la Provincia ad intervenire. La Provincia restringe la carreggiata e assicura che per altri due anni  tutto ok (in base a quali studi o relazioni sarebbe interessante saperlo). Il ponte intanto scricchiola e piccoli pezzi iniziano a staccarsi”. Questa la situazione descritta dal consigliere di minoranza Luigi Maurano, secondo il quale “In questo valzer, che sembra non avere fine, c’è una reale, concreta e possibile soluzione”.

“Il Sindaco in base all’Art. 54 comma 4 del Tuel ha pieni poteri per adottare provvedimenti volti ad eliminare e prevenire gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana – spiega – Un parere della Corte dei Conti del 2016, poi, certifica la legittimità dell’intervento di un Comune su strada Provinciale. Perciò il Comune potrebbe intervenire e per farlo potrebbe, tra l’altro, utilizzare i quasi 50 mila euro destinati alla segnaletica stradale. Logicamente superato il pericolo e fatto un primo intervento di messa in sicurezza del ponte ci si può rivalere sull’ente proprietario che non ha ottemperato ai propri doveri”.

“Ma questo non è il momento di giocare allo scaricabarile. Questo è il momento di agire, senza perde altro tempo. Il ponte non aspetta”, conclude Maurano che ha inviato le sue sollecitazioni al Comune.

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