Scontro maggioranza – opposizione a Capaccio Paestum, 5 Stelle: autorità preposte verifichino affermazioni dei consiglieri

Redazione Infocilento
I dati dell'anagrafe ora consultabili anche online dai carabinieri.

“Ieri sera al consiglio comunale, dall’opposizione consiliare eletta dai cittadini capaccesi, ci saremmo aspettato qualcosa di più delle vuote dichiarazioni o dei silenzi”. E’ quanto dichiarano i Cittadini 5 Stelle di Capaccio Paestum secondo cui “Come al solito le domande, quelle scomode ma che la popolazione avrebbe voluto fare a seguito delle dichiarazioni mezzo stampa dei giorni scorsi, dobbiamo farle noi”. Il riferimento è alla comunicazione nella quale i consiglieri di maggioranza Montechiaro, Accarino, Mucciolo, Merola, Petraglia, Pagano dichiaravano “che l’azione di governo si è smarrita a causa di interessi particolari che vorrebbero orientare le scelte, e le l’azione di Governo non può essere svolta con superficialità o ancor peggio dettata da interessi di parte”. Affermazioni smentite dal primo cittadino Palumbo secondo l’azione amministrativa va avanti seguendo la strada maestra della trasparenza e della legalità senza lasciarsi intimorire da qualsiasi forma di personalismi.

Le autorità preposte di verificare la veridicità di quanto riportato e i fatti che hanno portato alle inquietanti affermazioni dei componenti della stessa maggioranza

Per tutto questo i Cittadini 5 Stelle di Capaccio Paestum, chiedono “alle autorità preposte di verificare la veridicità di quanto riportato e i fatti che hanno portato alle inquietanti affermazioni dei componenti della stessa maggioranza come: -interessi particolari; -Interessi di parte; -Orientare le scelte; -Abiti cuciti addosso; -Vestiti su misura”.

“A questo punto è importante fugare ogni dubbio e che il percorso amministrativo non sia uscito dal binario della legalità per perseguire interessi privati a discapito della comunità di Capaccio Paestum”, dicono i 5 Stelle i quali hanno perplessità anche sul consiglio comunale dal quale sarebe emerso che “Il presidente del consiglio non è più rappresentativo della maggioranza e i consiglieri comunali hanno affermato che alcune volte hanno votato cose che non condividevano, è una accusa grave, vuol dire che non si pensava al benessere dei cittadini oppure, c’era qualche forte burattinaio che muoveva i fili e decideva per loro”.

Palumbo si contraddice su Pagano

Critiche anche al sindaco che “ha elogiato 30 secondi di Nino Pagano, quando il reale problema è stato proprio quest’ultimo. Alla fine il sindaco a Pagano l’ha chiamato dinosauro della politica, questa affermazione lo porta in contraddizione con il suo dire dobbiamo liberarci della vecchia politica e di quella politica che negli ultimi anni ha mangiato Capaccio, siamo il cambiamento. Se realmente è un dinosauro della politica capaccese, perché il sindaco non si dissocia totalmente da questa persona e traccia una linea nuova?”. “Casomai la linea nuova la potrà tracciare con Pia Adinolfi che sempre più accentua la sua voglia di entrare in maggioranza come se non ci fosse già”, aggiungono.

Da che parte sta Franco Sica?

Infine gli attivisti 5 Stelle si rivoltono all’assessore Franco Sica: “Ora che 2 consiglieri della sua colazione, presenti in maggioranza si trovano su 2 idee diverse.. lui da che parte sta?”
“Dato che nel consiglio comunale, massima espressione della comunità, non sono state date delle risposte e dei chiarimenti ai cittadini sulle parole forti e sui dubbi relativi alla correttezza dell’amministrazione, queste risposte ce le dovrà dare qualcun’altro”.

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