Riuscirà il Napoli a mettere fine all’egemonia della Juve?

Redazione Infocilento
Stadio Diego Armando Maradona

Com’è andata ormai lo sappiamo bene: sebbene il Napoli fosse arrivato molto vicino, non era riuscito a strappare l’ennesimo Scudetto alla Vecchia Signora, che ha conquistato anche nella scorsa stagione il titolo di Campione d’Italia.

Stiamo parlando di un Napoli che era quindi già al top, eppure non c’è dubbio che quest’anno, per imporsi in classifica e interrompere il dominio indiscusso bianconero, sono necessari inevitabilmente alcuni accorgimenti in più e alcune migliorie, soprattutto alla luce della sconfitta per 3-1 subita proprio nell’ultimo scontro diretto. La Juve infatti è riuscita a battere gli azzurri con una doppietta di Mandzukic e un gol di Bonucci, e in tutte e tre le reti non è mancato lo zampino di CR7. Quello che si è visto è stato un Napoli leggero, che ha evidentemente sottovalutato una Juventus solida, concreta e decisa a ribaltare la situazione. Insigne non è stato particolarmente incisivo, così come non sembravano particolarmente in forma Hamsik e i terzini.

Tuttavia il Napoli è uscito da questa sconfitta più deciso che mai a lottare per conquistare la prima posizione in classifica, grazie a nuovi acquisti come Verdi e Ospina che stanno ben figurando. Soprattutto l’attaccante italiano ha dimostrato di sapersi integrare al meglio con gli schemi del Napoli. Sicuramente sarà fondamentale anche che Maksimovic e Fabian Ruiz si integrino al meglio nella squadra. Determinante sarà inoltre il rientro di Ghoulam, reduce da infortunio, che in passato ha più volte dimostrato di saper cambiare in positivo le sorti della partita.

Dopo un inizio di Champions dolce-amaro (alla importante vittoria contro i vicecampioni del Liverpool, che i pronostici sportivi su Blog 888sport hanno descritto come una “notte stellare”, era infatti preceduto un deludente pareggio contro la Stella Rossa), il Napoli non deve perdere tempo concentrandosi inevitabilmente sul prossimo importantissimo incontro europeo atteso per il 24 ottobre, quando gli azzurri di Ancelotti si scontreranno con il PSG. Superare l’acre sconfitta contro la Juve, sarà quindi fondamentale perché la squadra ritrovi il giusto spirito competitivo in vista del prossimo importante match in Europa. Ma non sarà di certo semplice, soprattutto dopo le tante polemiche che caratterizzano i post-partita del Napoli: dopo la partita contro i bianconeri, per esempio, lo stesso Ancelotti aveva dichiarato di aver percepito la sua squadra (in 10 dopo l’espulsione di Rui) penalizzata dall’arbitraggio di Banti. Le perplessità erano state condivise anche dalla società, a maggior ragione a seguito dei cori discriminatori provenienti dalla tifoseria avversaria. Voltare pagina sarà quindi il motto, anche perché il campionato è ancora lungo, e proporre una prestazione sopra le righe contro i francesi sembra essere ciò che ci vuole per rialzare il morale.

Per la rimonta in Champions il tecnico e la società stanno puntando non solo su pochi eletti giocatori, ma su tutta la rosa. La gestione, infatti, risulta essere più democratica che mai, così da poter dare ad ogni giocatore la possibilità di scendere in campo e dare il meglio di sé. In questo modo Ancelotti è convinto di non affaticare troppo solamente alcuni elementi della squadra e ha lasciato a casa i timori di far giocare giovani come Luperto o Rog, o di dar grande fiducia a nuovi arrivati quali Ruiz, Verdi e Malcuit. Ovviamente il contributo di Insigne, Hamsik e gli altri senatori, tuttavia, sarà fondamentale in quanto rappresentano la spina dorsale della squadra.

Confortato anche dal calore e dall’appoggio di una tifoseria che fin dai primi rumors di un suo arrivo al Napoli gli si è stretta attorno, Carlo Ancelotti è consapevole delle aspettative che nutrono in lui non solo la società partenopea ma anche, appunto, i tifosi. E d’altronde il nuovo tecnico non ha mai nascosto la voglia di mettersi in gioco in questa nuova avventura che sicuramente non mancherà di grandi emozioni e colpi di scena.

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