L’Associazione Culturale Ipazia e Spazio D’Art presentano il documentario “Denti Ridenti” del fantasiologo Massimo Gerardo Carrese

Comunicato Stampa

SALA CONSILINA. Sabato 13 ottobre, grazie all’ospitalità dell’Associazione Culturale Ipazia e a Spazio D’Art, ritorna a Sala Consilina lo studioso di Storie e caratteristiche della fantasia e dell’immaginazione Massimo Gerardo Carrese, meglio noto sul territorio nazionale come “il fantasiologo”. Questa volta presenta il suo primo documentario fantasiologico “Denti Ridenti” (Ngurzu Edizioni 2018) che sta portando in giro per l’Italia.

Questo lavoro racconta le meraviglie e le inquietudini della fantasia, dell’immaginazione e della creatività per come vissute da un gruppo di bambini di classe primaria dell’I.C. Padre Isaia Columbro di Foglianise e di Tocco Caudio, in provincia di Benevento. “Denti Ridenti” non è però un racconto di bambini di provincia ma un ritratto che affronta tematiche universali, quali appunto la fantasia, l’immaginazione e la creatività, che coinvolgono ogni bambino e ogni adulto.

«Quattro mesi di riprese, sei mesi di montaggio, girare Denti Ridenti – racconta lo studioso Carrese – è stata un’esperienza intensa che ha fatto riflettere i bambini e me sulle dinamiche della fantasia, dell’immaginazione e della creatività. Questo lavoro ci ha fatto rendere conto di quanto spesso la fantasia, l’immaginazione e la creatività siano valutate dagli adulti, e di riflesso anche da alcuni bambini, con superficialità perché ritenute erroneamente attività secondarie alla vita scolastica, sociale e individuale, e dunque ‘poco produttive’, attività di cui godere solo per qualche momento di svago e di evasione dalla realtà ma non da intendere come fondamentale vivacità per capire il nostro stare al mondo. Denti Ridenti – continua Carrese – prova a raccontare invece questa necessità, con i bambini che rispondono a mie domande nate al momento e rivolte al loro modo di leggere la vita e il mondo, la logica e l’assurdo, il gioco, l’esperienza scolastica, i sogni e il loro rapporto con i coetanei e con gli adulti, tutti temi discussi con lo sguardo volto non al generale ma a capire come si muovono nella nostra mente la fantasia, l’immaginazione e la creatività».

Presentato in molte città e paesi d’Italia, grazie al supporto di Gruppo D’Abbraccio e San Bartolomeo Casa in Campagna, il filmato dura 53 minuti (versione ridotta). È destinato a docenti, operatori culturali, studiosi, curiosi.

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