Il Parco dice no a pesticidi chimici

Costabile Pio Russomando
Campo agricoltura

Stop all’utilizzo di prodotti chimici di sintesi nell’agricoltura. E’ quanto ha stabilito all’unanimità il Consiglio Direttivo del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. L’obiettivo è quello di garantire un Parco libero da pesticidi, fatta eccezione per quelli ammessi con riferimento ai sistemi di coltivazione biologica o integrativa.

La decisione arriva in considerazione dell’uso frequente di prodotti fitosanitari per combattere le principali avversità delle piante. Ciò avviene anche in aree tutelate che necessitano invece di essere salvaguardate  per gli effetti negativi sulla fauna e sugli anfibi che tali prodotti potrebbero avere. Inoltre nell’area protetta esistono pozzi idrici e captazioni delle acque sotterranee destinate al consumo umano erogate mediante acquedotto che potrebbero essere contaminate. Di qui la decisione di vietare l’utilizzo di prodotti chimici.

Conseguente all’approvazione della proposta, vi è l’invito diretto ai sindaci del comprensorio ad adottare analoghi provvedimenti disponendo divieto di utilizzo di prodotti chimici di sintesi in agricoltura; alla Regione Campania, invece, l’appello affinché non autorizzi l’utilizzo di sostanze chimiche di sintesi in agricoltura.

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