“Vicini al Niger”: al via raccolta di aiuti umanitari da parte dell’associazione Più Insieme

Comunicato Stampa

“Vicini al Niger” è lo slogan di un’iniziativa lanciata dall’Associazione “Più Insieme” di San Pietro al Tanagro tesa alla raccolta di aiuti umanitari in favore dei molti orfanatrofi di Niamey, la capitale del Niger. All’iniziativa hanno immediatamente aderito la Parrocchia di San’Arsenio, con il parroco don Angelo Fiasco, ed il locale Gruppo di Protezione Civile. Ulteriori protagonisti di questo grande gesto umanitario sono l’amministrazione comunale di Contursi Terme, che ha finanche patrocinato con formale delibera di giunta le iniziative promosse sul proprio territorio, il Gruppo di Protezione Civile della città delle terme ed il Centro di Cultura per l’Educazione Permanente – UNLA.

Presso i centri raccolta dei tre comuni già centinaia sono gli scatoloni affluiti e pieni di materiale di vestiario, giocattoli, cancelleria e alimenti a lunga scadenza. Il volume della raccolta ha superato immediatamente lo spazio disponibile sul container che dovrebbe partire per l’inizio di novembre per poi giungere entro metà dicembre nella capitale nigerina.

“Il ringraziamento più sentito – sono le parole entusiaste di Piera Aromando, giovane presidente dell’Associazione Più Insieme – deve essere destinato alle tante persone, e non solo di San Pietro, che con la consueta generosità hanno voluto condividere con noi questo grande gesto di genuina umanità verso bambini e ragazzi certamente non fortunati. Per l’eccessivo afflusso di materiale – continua – ci vediamo purtroppo costretti a chiudere anzitempo la raccolta ripromettendoci di intraprendere iniziative similari per il prossimo futuro”.
Gli fa eco il Sindaco di Contursi, Alfonso Forlenza, che non nasconde l’orgoglio di guidare una “comunità dal cuore grande – sono le sue parole – che ancora una volta ha dato prova di disponibilità e di umanità nel prodigarsi in un’opera che va ben oltre i confini della mera raccolta di materiali. Nel ringraziare sentitamente il centro UNLA ed il Gruppo locale di Protezione Civile, come amministrazione comunale non potevamo non sottolineare questo impegno formalizzandolo con una determinazione istituzionale”.

Ma il progetto di aiuti umanitari è stato possibile grazie alla presenza in Niger del diplomatico Angelo Petruccio, originario di San Pietro al Tanagro, che come già in altre circostanze non si sottrae dal coniugare i doveri d’ufficio con la propensione ad aiutare chi è più in difficoltà. Il Niger, infatti, è tra i paesi più poveri al mondo e nella sola Niamey, la capitale, si contano diversi orfanatrofi che ospitano centinaia di ragazzi di ogni età e che necessitano praticamente di tutto non avendo sovvenzioni se non da benefattori. E’ proprio dalla visita privata di Petruccio ad uno di questi orfanatrofi che è nata l’idea di occuparsi un poso di questi ragazzi. “Ho avuto modo di toccare con mano lo stato di necessità in cui versano questi istituti – riporta Angelo Petruccio – ed è stato forte il richiamo a fare qualcosa ben conoscendo la generosità della nostra gente e sapendo con quanto afflato si è data da fare nel passato per progetti similari”.

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