Disagi nel trasporto pubblico locale: sindaci degli Alburni chiedono incontro con Provincia e Regione

Katiuscia Stio

OTTATI. Nuovo inizio di anno scolastico, vecchi problemi di viabilità e trasporto.
Antonio Sicilia, sindaco di Corleto Monforte, Eduardo Doddato,sindaco di Ottati e Gaspare Salamone, sindaco di Sant’Angelo a Fasanella, hanno sottoscritto una missiva, indirizzata a Provincia e Regione, al fine di ottenere un incontro e ragionare sulla possibilità di rimodulazione del Servizio di Trasporto Pubblico locale per le aree interne.

Nello specifico si tratta della Linea scolastica Ottati- Sant’Angelo a Fasanella- Corleto Monforte- Roscigno- Bellosguardo- Roccadaspide. L’attuazione di tale “linea” ha lasciato il malcontento in alcuni cittadini, genitori e studenti, che, ad inizio anno scolastico, hanno appreso di dover affrontare un nuovo e più lungo tragitto per raggiungere gli Istituti scolastici di Roccadaspide. L’attuale “corsa” fonde la linea “Ottati, Sant’Angelo, Corleto, Roccadaspide” a quella di “Roscigno, Bellosguardo, Roccadaspide”, con l’anticipo della partenza da Ottati di 15minuti, e un tragitto più lungo, a causa anche del divieto di transito ai bus sulla sp342, Corleto Monforte-Roscigno, località Sant’Andrea, che dal bivio di Bellosguardo va a Roscigno e viceversa verso Roccadaspide.

Insomma, problemi di rete viaria, per chi viaggia e per chi da sempre ha fatto in modo di garantire il trasporto, che si aggiungono alla “strategia” di rimodulazione trasporto, autorizzata dell’Ente Provincia, senza il confronto con gli Enti locali, hanno ulteriormente “appesantito” l’annoso disagio delle aree interne.

« Noi Sindaci abbiamo voluto sottolineare con “forza” che le decisioni prese, solo ed esclusivamente sul Trasporto Scolastico Ottati-Roccadaspide, che non condividiamo, sono state assunte senza confrontarsi con le nostre Comunità aggiungendo disagi a disagi. Noi abbiamo sollecitato l’incontro con le Istituzioni Pubbliche preposte per migliorare il Servizio pensato ed attuato al fine di alleviare il disagio dei nostri studenti e delle famiglie interessate. Attendiamo dalla Regione e dalla Provincia di essere convocati al più presto- sottolinea il sindaco Doddato- Nessuno dei Sindaci ha lanciato accuse a chi svolge il servizio di trasporto, ma ci siamo, semplicemente, rivolti alle Istituzioni Pubbliche preposte quali Regione e Provincia per ragionare e trovare una nuova soluzione».

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