US Agropoli, i delfini si avvicinano all’inizio della stagione

Bruno Marinelli

Dopo la solita estate travagliata riguardo all’illusione ripescaggi è tempo di giocare la prima gara ufficiale per l’Agropoli. Domenica 23 settembre al comunale di Palma Campania, i delfini di Gianluca Esposito saranno ricevuti dalla formazione rossonera di Criscuolo, che, nonostante sia accreditata da media ed addetti ai lavori come tra le favorite per la vittoria finale è stata vittima di una falsa partenza nelle prime due giornate con un solo punto conquistato (in casa con il ripescato Sant’Agnello, mentre la settimana scorsa è arrivata la sconfitta con il San Tommaso). E’ inutile ribadire che la composizione societaria lungi dall’esser chiara, al momento in cui stiamo scrivendo. Anche su questo versante l’estate è stata turbolenta con Cerruti che ha anche annunciato un passo indietro, allo scopo di favorire l’ingresso di nuovi imprenditori e servendosi quindi del legittimo ausilio dell’amministrazione comunale. Di nomi nuovi in questo senso non ne abbiamo ancora notizia, anche se in settimana ne dovremmo sapere qualcosa di più con deadline fissata per mercoledì o giovedì, ma tuttavia è stata garantita la partecipazione a questo campionato di Eccellenza. Diversi calciatori sono stati ufficializzati come il giovane Di Lascio, promettente classe ’99, la punta o centrocampista esterno Limatola e il difensore Bidias, tutti giocatori di categoria. Per tutta l’estate poi si sono allenati con i delfini i calciatori protagonisti della scorsa stagione come Giura e Natiello, ma soprattutto il terzino Pappalardo, quest’ultimo lo scorso anno inspiegabilmente allontanato dalla squadra a stagione in corso ,nonostante fosse uno dei migliori elementi, mentre resterà certamente il capitano Capozzoli che deve risolvere gli acciacchi alla schiena, ma che è indubbiamente la stella di questa formazione. La squadra si è ben comportata nel corso delle amichevoli precampionato, giocando spesso e volentieri un ottimo calcio e seguendo il 4-3-3 di un tecnico che fu tra i protagonisti di una sorta di miracolo sportivo alla Sarnese, sia da calciatore che da allenatore, ma che è in cerca di riscatto dopo l’esonero dello scorso anno a Portici, in Serie D.

In queste gare si è messo ottimamente in luce il centravanti argentino Jordi Joan Pascual Quiroga, sia per la capacità di difendere il pallone in area di rigore, sia per la lucidità nel cercare spesso la porta grazie a potenti conclusioni di collo piede destro. Anche l’ex Palmese e Roccella, nato a Salta ai piedi della cordigliera delle Ande, è alla ricerca di un affermazione importante in questa stagione. Insomma gli ingredienti per cercare di disputare comunque una buona stagione ci sono, anche per il blasone della squadra che nel 2021 necessita di arrivare al centesimo anno dalla fondazione, magari in quarta serie. Come al solito, la palla spetta al campo, unico vero giudice data la quasi totale insipienza calcistica di molti dei vertici federali, i quali hanno gettato lo sport più bello del mondo nel caos totale. Ricordiamo che l’Agropoli sarà costretto a giocare praticamente ogni tre giorni, dato che il prossimo mercoledì dovrà recuperare l’andata di coppa con il San Vito Positano e quello successivo il match di ritorno. Si resta in attesa di capire quale sarà la data dei match di campionato con Faiano (trasferta al 29 giugno 1978 di Pontecagnano) e Audax Cervinara (al Guariglia): in ogni caso il calendario dei delfini risulterà particolarmente ingolfato, si spera senza grosse ripercussioni per le prestazioni, ma soprattutto per i risultati.

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