Castelnuovo Cilento, prosegue l’iter per l’impianto di compostaggio

Luisa Monaco
Impianto compostaggio

CASTELNUOVO CILENTO. Prosegue l’iter per la realizzazione di un impianto di compostaggio. La giunta comunale ha nominato il nuovo Rup, considerato che l’architetto Pasquale D’Agosto, già responsabile dell’Area tecnica, ha chiesto e ottenuto di usufruire di un periodo di aspettativa; al suo posto è stato nominato l’architetto Giovanni Feniello. A lui il compito di seguire la realizzazione dell’opera.

Era il 2016 quando l’amministrazione comunale con a capo il sindaco, Eros Lamaida, insieme a Consac Infrastrutture, manifestarono interesse alla localizzazione di un impianto con potenzialità di 30mila tonnellate annue da realizzare con fondi pubblici in area Pip a Vallo Scalo.

Una richiesta avanzata da molti comuni in tutta la regione visto l’importanza degli impianti che consentiranno di evitare la realizzazione di nuovi termovalorizzatori. Anche le associazioni ambientaliste hanno accolto con favore la loro realizzazione. Nonostante ciò, però, polemiche e perplessità, emergono a livello locale. L’opera, infatti, è contestata dai sindacati, dalla politica e da gruppi di cittadini, i quali temono che si realizzi una discarica sul territorio. L’impianto, in realtà, garantirà il solo compostaggio.

Castelnuovo Cilento è tra i 25 comuni che la Regione ha individuato per il trattamento della frazione umida.

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