Aquara, ok al rilascio della carta d’identità elettronica

Katiuscia Stio
Carta d'Identità

Continua a crescere il numero di comuni nel comprensorio cilentano dove è possibile richiedere il rilascio della Carta d’Identità Elettronica (C.I.E); da oggi disponibilità anche ad Aquara.

Il nuovo documento di identificazione in sostituzione della vecchia carta d’identità, ha caratteristiche molto particolari: simile alla forma ad una carta di credito, è dotata di particolari sistemi di sicurezza con un microchip a radiofrequenza che memorizza i dati del titolare comprese le impronte digitali. Esso consente di comprovare in modo certo l’identità del titolare, tanto sul territorio nazionale, quanto all’estero; è un documento di viaggio valido in tutti i paesi appartenenti all’Unione Europea e in quelli con cui lo Stato italiano ha firmato specifici accordi; consente inoltre di richiedere una identità digitale sul sistema SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) per autenticarsi nei servizi telematici della pubblica amministrazione.

Può essere richiesto al Comune di residenza o di dimora in caso di primo rilascio, deterioramento, smarrimento o furto del documento di riconoscimento; non sarà più stampato e consegnato direttamente allo sportello al momento della richiesta, ma la domanda sarà rivolta al Comune che la inoltrerà all’Istituto Poligrafico della Zecca  dello Stato che provvederà alla spedizione che sarò di circa 6 giorni lavorativi.

Il costo della carta di identità elettronica è di 22,50 (di questi 16,79 quale rimborso a favore dell’istituto poligrafico dello Stato per i costi di emissione e spedizione). In caso di rilascio di un duplicato (per smarrimento/furto ecc.) il
costo è di 28,00. Si invitano i cittadini a verificare per tempo la scadenza della propria carta d’identità evidenziando che il rinnovo è possibile già nei 180 giorni precedenti la scadenza. All’atto della richiesta di emissione della carta d’identità elettronica il cittadino maggiorenne potrà esprimere il consenso/diniego alla donazione degli organi e la gestione di tale informazione sarà gestita dal Centro nazionale dei trapianti.

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