Coldiretti: si preannuncia stagione da record per i funghi

Katiuscia Stio
Funghi porcini

I pomeriggi caldi e piovosi registrati in provincia di Salerno ad agosto hanno creato anche le condizioni favorevoli alla crescita dei funghi per i quali si preannuncia una stagione da record. E’ quanto stima la Coldiretti per la provincia di Salerno. Le perturbazioni agostane hanno favorito la nascita dei funghi dopo un 2017 particolarmente negativo per gli effetti della siccità che hanno lasciato a mani vuote molti appassionati ricercatori. È boom di porcini e gallinacci in tutte le aree montane, in particolare nell’area dell’entroterra cilentano e suo Picentini.

L’ultimo dato Istat rileva in Campania una raccolta di circa 24.000 kg di funghi spontanei. La raccolta dei funghi epigei spontanei commestibili è ammessa nel territorio della regione per una quantità massima giornaliera di 3 kg complessivi per persona, di cui non più di 1 kg delle specie Amanita caesarea (Ovolo buono) e Calocybe gambosa (Prugnolo). Si raccomanda di evitare le improvvisazioni e seguire alcune importanti regole che – sottolinea la Coldiretti – vanno dal rispetto di norme e vincoli specifici presenti nei diversi territori, alla raccolta solo di funghi di cui si sia sicuri. L’attività di ricerca – continua la Coldiretti – non ha solo una natura hobbistica ma anche una importante funzione economica a sostegno delle aree interne boschive dove rappresenta un’importante integrazione di reddito per migliaia di “professionisti” impegnati a rifornire negozi e ristoranti di prodotti tipici locali, con effetti positivi sugli afflussi turistici.

Negli acquisti, Coldiretti invita a verificare l’indicazione il luogo di raccolta o coltivazione, dell’origine in etichetta: una garanzia per sapere se i pregiati frutti del bosco sono stati raccolti nella Penisola o se sono arrivati in Italia da Paesi lontani con minore freschezza e garanzie di qualità e sicurezza alimentare.

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