Pillole di storia. Agropoli: una tragedia sfiorata

Ernesto Apicella

La sera dell’Epifania del 1961, un muro di fortificazione del Borgo Antico, crollò sull’edificio scolastico dell’Avviamento, distruggendolo parzialmente e rendendolo inagibile. La festività aveva salvato molte vite umane, ma quel crollo aveva decretato la fine dell’Avviamento di Agropoli.

La storia dell’Avviamento di Agropoli iniziò il 16 novembre 1935, allorquando il Cavaliere Mario De Riso, Commissario Prefettizio del Comune di Agropoli, con delibera comunale chiese al Ministero per l’Educazione Nazionale, l’istituzione in Agropoli, centro di grande interesse culturale-sociale-economico, di una scuola secondaria di Avviamento Professionale. Dopo due anni il 27 luglio 1937 il Ministero per l’Educazione Nazionale comunicò al Podestà dott. Pasquale Borrelli, l’istituzione di un Regio Corso Secondario d’Avviamento Professionale a titolo industriale per l’Anno Scolastico 1937-1938.

La breve ma intensa storia dell’Avviamento di Agropoli, legata profondamente al suo condottiero, il Preside Ferdinando Palazzo, durò venticinque anni. Infatti il 31 dicembre 1962, il Parlamento Italiano abolì la Scuola di Avviamento, dando vita alla media unificata.

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