Agropoli, la proposta: i droni per controllare il territorio

Gennaro Maiorano

AGROPOLI. Era il luglio del 2017 quando Claudio Ruocco, pilota specializzato di droni e vicino alla qualifica di “istruttore”, decise di lanciare un’idea innovativa ma già attuata in altre località: un controllo del territorio attraverso droni capaci di effettuare rilievi di video sorveglianza, monitoraggio e recupero dispersi.

Questo tipo di tecnologia avrebbe permesso delle verifiche in tempo reale a costi relativamente contenuti. L’idea fu lanciata in particolare per frenare l’emergenza incendi e stanare i piromani. Tuttavia tale sistema di controllo permetterebbe oggi anche il monitoraggio del territorio per la prevenzione di reati predatori o di altro tipo. Lo scorso anno la proposta fu accantona per assenza di fondi. Oggi, però, dopo un’estate in cui non sono mancati fenomeni di violenza e vandalismo viene riproposta con forza.

“Sono pronto a mettermi a disposizione come volontario – spiega Claudio Ruocco”, il quale è anche disponibile a mettere a disposizione i droni. “Tengo molto alla mia città, e sono disposto a mettere in gioco tutta la mia tecnologia per Agropoli, affinché la situazione migliori per tutti”.

Il sistema di controllo tramite droni, grazie ad una nuova tecnologia, permetterebbe anche a due operatori di lavorare contemporaneamente. Ruocco, già pilota abilitato alle operazioni critiche, crede molto al progetto: servirebbe per il controllo del territorio, per la sicurezza in mare, per la prevenzione degli incendi ed anche per verifiche sull’inquinamento.

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