Corleto Monforte, donazione di organi e tessuti: la scelta con la carta d’identità

Bruno Marinelli

Il comune di Corleto Monforte chiede l’abilitazione al registro dei donatori di organi e tessuti. Questo il contenuto della delibera di giunta dell’amministrazione Sicilia, che mette il paese alburnino al passo dei comuni solidali verso il prossimo. ”Un segno di grande civiltà e di rispetto per la vita” in grado di rappresentare ”un’efficace terapia per alcune gravi malattie e l’unica soluzione terapeutica per alcune patologie altrimenti non curabili”.

In Italia il trapianto degli organi risulta una pratica piuttosto diffusa, tuttavia non sempre vi è una disponibilità numerica degli stessi. Per questo, con la legge 91/99, è stato istituito il Sistema Informativo Trapianti (SIT) per raccogliere le dichiarazioni di volontà dei cittadini in grado di verificare in modalità sicura le possibilità di ogni donatore. Dal marzo 2012, inoltre, esiste il progetto CCM ”La donazione organi come tratto identitario”, divenuto poi un modello dato che garantisce uno stretto collegamento tra la banca dati comunale e quella del CNT (Centro Nazionale Trapianti) per le disponibilità manifestate dai cittadini sulla carta d’identità.

Nel comprensorio del Cilento, Vallo di Diano e Alburni già altri comuni hanno deciso di garantire la possibilità di esprimere la volontà di donare gli organi sulla carta di identità, tra questi Castelnuovo Cilento.

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