Critiche all’opposizione di Agropoli, Abate risponde alle polemiche

Redazione Infocilento

AGROPOLI. L’inattività dell’amministrazione comunale e le criticità irrisolte sul territorio, stanno paradossalmente determinando polemiche anche a carico della minoranza. I cittadini chiedono un maggiore impegno dei consiglieri Consolato Caccamo e Agostino Abate per spronare l’attività amministrativa e porre l’attenzione su una serie di problematiche.

Ad intervenire sul caso è proprio Abate il quale rivendica il tanto lavoro svolto fin ora. “Nel 2012 ha avuto inizio in questa città una opposizione che ridotta al solo sottoscritto ha riempito centinaia di pagine delle varie deliberazioni consiliari senza mai avere avuto un conforto morale o politico da parte di qualcuno. Sono state effettuate al Prefetto di Salerno numerose denunce su vari abusi amministrativi e politici”. Tuttavia, evidenzia Abate, “Non si possono avere risultati quando l’opposizione consiliare è ridotta ad uno e quando nella città nessun altro ha inteso prendere posizioni”.

Il consigliere comunale ricorda come “alle elezioni del 2017 i cittadini di Agropoli hanno inteso riconfermare l’Amministrazione uscente con un suffragio del 75% che ha generato una opposizione ridotta a solo due consiglieri comunali”. Questi ultimi hanno un ruolo pressoché limitato eppure, dice ancora il consigliere comunale di minoranza, “Io ed il consigliere comunale Caccamo abbiamo fatto e stiamo facendo tutto ciò che la normativa ci consente di poter fare. Resta evidente che la riduzione delle sedute consiliari , le consequenziali limitazioni al vero confronto politico amministrativo ed il mancato riscontro da parte delle Autorità sovraodinate alle nostre legittime osservazioni e denunce politiche non può essere addebitato a Noi consiglieri di opposizione”.

“Anche in quest’ultimo anno non è un’impresa smisurata appurare l’attività amministrativa dei due consiglieri di opposizione; è facilmente reperibile e può essere altresì agevole valutarne l’incidenza”, sottolinea Abate.
Di qui l’invito ad un maggiore confronto: “Penso che sia più giusto pensare al modo di come interfacciarsi con Noi consiglieri di opposizione per concretizzare la nostra legittima azione di controllo e di confronto ; la nostra bellissima città lo merita”.

Condividi questo articolo
Exit mobile version