Ultima ‘Domenica al Museo’ da Record per Paestum

Paola Desiderio

Quella di ieri è stata l’ultima ‘Domenica al Museo’. Il ministro della Cultura Alberto Bonisoli ha, infatti, deciso di cancellare, forse già a partire dal mese di settembre, l’iniziativa fortemente voluta dal suo predecessore, Dario Franceschini, per promuovere i musei italiani e invogliare le persone ad avvicinarsi al ricco patrimonio storico-culturale italiano.

Per il parco archeologico di Paestum è stata una domenica da record d’ingressi, con ben 8663 biglietti staccati. Molti visitatori non erano a conoscenza del fatto che ieri l’ingresso al Parco archeologico e al museo di Paestum sarebbero stati gratuiti ma, trovandosi in vacanza a Paestum, hanno saputo dell’iniziativa e hanno colto al volo l’opportunità di effettuare la visita senza pagare il biglietto.

«Avevamo deciso di venire in vacanza a Paestum per vedere il sito archeologico, ieri abbiamo saputo che c’era la possibilità di entrare gratuitamente e ne abbiamo approfittato – spiegano Bruno e Anna di Pavia – Siamo contrari all’abolizione della prima domenica del mese gratuita perché è un modo per avvicinare le persone e siti come questi devono essere sempre più conosciuti per essere sostenuti e per vivere. Poi una volta al mese non ci sembra neanche tanto. L’ingresso gratuito nei musei è previsto anche nel resto d’Europa. Capiamo che ci sia bisogno di soldi per incentivare altre cose, come il Decreto Dignità, però non pensiamo che sia un grande risparmio».

Tra i tantissimi turisti che ieri hanno preferito visitare il sito archeologico patrimonio dell’Unesco, anziché andare al mare, nonostante il caldo afoso, c’erano anche molti stranieri. C’è stato anche chi, del tutto ignaro, è arrivato alla biglietteria del museo con il portafogli in mano per poi scoprire che ieri si entrava gratuitamente.

La Domenica al Museo è un’occasione anche per chi abita in zona per tornare a visitare il sito e per chi si reca abitualmente in vacanza a Paestum, come il signor Antonio che viene dal Casertano: «Abbiamo sfruttato più volte questa opportunità, abbiamo partecipato anche alla visita con la guida. Sono assessore alle Politiche sociali del mio Comune e in passato ho colto l’occasione anche per portare in visita gli anziani. È un attacco alla cultura perché è un’opportunità di far conoscere il sito anche a chi non può permettersi di pagare il biglietto».

Infine non è mancato chi, abitando non troppo lontano, ha programmato le sue vacanze a Paestum anche in considerazione dell’ingresso gratuito al Museo, come Marco di Roma: «Da tempo desideravo vedere il sito e conoscendo l’iniziativa della Domenica al Museo, ho programmato le mie ferie in modo tale da poterne approfittare».

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