Policastro, salvato esemplare di allocco in difficoltà

Luisa Monaco

Un esemplare di allocco è stato ritrovato (e salvato) nel corso del week end grazie alla segnalazione di un cittadino di Policastro Bussentino.

Il rapace è stato individuato a margine di una strada, a terra, con evidenti difficoltà nell’alzarsi in volo. Un passante nel vederlo ha contattato Assunta Grippo, presidente dell’associazione ambientalista Fare Verde Cilento. Il volatile è stato quindi catturato e consegnato al personale del servizio veterinario dell’Asl di Villammare e successivamente trasferito al Cras di Napoli, il centro per il recupero degli animali selvatici.

L’allocco sarà sottoposto a tutte le cure necessarie e successivamente rimesso in libertà nel suo habitat naturale.

[box type=”info” align=”aligncenter” class=”” width=”100%”]Prima di raccogliere un animale, è necessario essere certi che sia effettivamente in difficoltà. L’errore più comune è quello di raccogliere, in primavera o in estate, pulcini di merlo, passero, rapaci notturni credendoli in pericolo. In realtà i pulcini di molte specie di uccelli (tra cui anche corvidi, gabbiani e molti passeriformi) non attendono la maturità per abbandonare il nido. Essi vengono svezzati fuori dal nido, dove seguendo i genitori possono imparare a riconoscere i pericoli e ad evitarli, ed è piuttosto frequente incontrarli in giro. Se erroneamente vengono prelevati, possono essere reimmessi nell’arco di 15 m dal luogo di ritrovamento, nascondendoli in una siepe o in un posto riparato. Il reinserimento dovrebbe avvenire prima possibile, in ogni caso nell’arco della stessa giornata. Invece vanno sempre prelevati da terra rondoni, rondini e affini, poiché questi uccelli escono dal nido solo quando sono autonomi e in grado di volare. I genitori , infatti, non li assistono mai fuori dal nido. In caso di dubbio, prima di prelevare un animale selvatico si consiglia di contattare il Centro Recupero per una consulenza.[/box]

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