Camerota: rubano l’alcool e poi scatenano la rissa

Carmela Santi

Notte movimentata a Marina di Camerota. Dopo lo spettacolo pirotecnico in onore di San Domenico, patrono del paese, in un lido balneare si scatena il caos. Alcol, sangue e carabinieri al termine di una violenta rissa. L’episodio è accaduto a pochi passi dal centro cittadino, dove pochi minuti prima si erano consumati i festeggiamenti per il patrono. In una struttura balneare situata su viale Pietro Troccoli, in zona porto, si scatena una rissa e sono costrette ad intervenire le forze dell’ordine. Sul posto anche un’ambulanza inviata dalla centrale operativa del 118. Il tutto ha inizio intorno all’1.30 della notte tra sabato e domenica.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti a scatenare la lite l’arrivo di due ragazzi, poco più che ventenni entrambi di Afragola. I due giovani entrano nel lido che si affaccia sulla spiaggia della Marina. Entrambi sono un po’ alticci, avevano alzato il gomito prima di arrivare nel lido. Si avvicinano al bancone del bar e rubano due bottiglie di super alcolici. Scoperti dal personale del locale, vengono avvicinati dagli uomini della sicurezza. I buttafuori invitano i due ragazzi a calmarsi e ad allontanarsi. Prima l’invito arriva con modi educati, poi la situazione degenera. I due ragazzi oppongono resistenza e scoppia la rissa con i buttafuori. Tra i due amici e gli uomini della sicurezza si scatena il caos. Pugni, calci, spintoni. Ad avere la peggio uno dei due ragazzi di Afragola, più volte colpito all’addome e al volto. Nella rissa ha riportato la frattura del setto nasale, ematomi all’addome e agli occhi. Il giovane di 25 anni è finito ricoverato all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania. Sul posto è intervenuta immediatamente un’ambulanza della P.A. Cilento Emergenza. Il ferito aveva il volto ricoperto di sangue e la maglia strappata. Il referto medico parla di rottura del setto nasale, contusioni ed escoriazioni su varie parti del corpo.

L’altro ragazzo coinvolto nella rissa è stato portato in caserma dove è stato interrogato dai carabinieri della stazione di Marina di Camerota comandanti dal maresciallo Francesco Carelli. Il ragazzo, trovato in possesso di stupefacenti è stato segnalato alla Prefettura di Salerno per «detenzione di sostanze finalizzate all’uso personale». Le forze dell’ordine della compagnia di Sapri, diretta dal capitano Michele Zitiello, hanno raccolto le generalità e ascoltato i proprietari della struttura, insieme a diversi testimoni, per ricostruire la dinamica dei fatti e accertare eventuali responsabilità. L’episodio ha scossa la tranquillità del centro balneare. Il locale era pieno di gente tra residenti e turisti alla ricerca di una tranquilla serata di divertimento.

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