Miraldi dalla parte dei dipendenti Yele licenziati

Ernesto Rocco
Pietro Miraldi

VALLO DELLA LUCANIA. “Il licenziamento collettivo di circa 40 dipendenti della Yele è un fallimento dell’intero territorio”.
A dirlo è Pietro Miraldi, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle a Vallo della Lucania.

Nei giorni scorsi è arrivata la notizie dall’avvio delle procedure di licenziamento da parte del neo commissario Massimo Di Pietro.

“Sicuramente il liquidatore non poteva fare diversamente oramai la società non ha senso di esistere in quanto tutti i comuni hanno fatto scelte diverse nonostante molti fossero soci”, dice Miraldi che ricorda di aver fatto pervenire per suo tramite una lettera dei lavoratori al ministro Luigi Di Maio, “che spero prenderà a cuore il destino di persone che hanno perso il lavoro per colpa di una gestione scellerata da parte di amministratori che da sempre hanno avuto come unico obiettivo il raggiungimento di interessi personali”.

“Non sono immuni da colpe tutti i Sindaci che non hanno fatto niente per evitare questo fallimento”, aggiunge Miraldi.

Sono vicino ai lavoratori, lo sono sempre stato quando anni fa ho denunciato lo stato di gestione della società.
Non comprendo ancora perché il silenzio di tutti l’ha avuta da padrone. Bravi…chiedete almeno scusa”, chiosa il consigliere comunale.

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