Camerota: via libera alla realizzazione di un rifugio destinato ai randagi

Antonella Capozzoli

CAMEROTA. Un rifugio per la custodia dei randagi abbandonati sul territorio: questo il fulcro della convenzione che sarà sottoscritta con privati e voluta dal primo cittadino, Mario Scarpitta, per contrastare il fenomeno, sempre più diffuso, dell’abbandono degli animali da affezione.

Le linee guida, approvate dal primo cittadino, specificano che la ditta assuntrice dovrà prendere in custodia gli animali catturati dall’Asl per il tempo stabilito dal contratto, nutrendoli e garantendo loro tutte le cure necessarie. Oltre ad acqua e cibo – somministrati secondo le specificità dell’animale – verrà effettuata la pulizia ed il lavaggio dei box con un sistema che, specialmente d’inverno, permetterà ala zona di asciugarsi rapidamente. Durante queste operazioni, i cani  saranno portati negli sgambatoi sia per non traumatizzarli, sia, soprattutto, per consentire un buon lavoro da parte degli addetti. Inoltre, saranno eseguite, con periodicità, disinfestazioni e derattizzazioni. Specifica ed accurata pulizia sarà attuata, poi, all’ uscita definitiva di un animale e prima dell’ immissione di un altro.

In particolare, durante la primavera, verranno intensificate le disinfestazioni contro zecche e pulci. Saranno garantite a tutti gli animali ospitati le cure veterinarie necessarie, inclusi i trattamenti contro ectoparassiti (pulci,zecche, vermi) e vaccinazioni; saranno, poi, assicurati gli interventi chirurgici, le visite dei medici veterinari e i farmaci prescritti, necessari a garantire la salute dei cani. Infine, per ogni animale sarà compilata una scheda sanitaria riportante, oltre all’ identificativo e descrizione del cane e del suo carattere, tutti gli interventi sanitari effettuati.

I cani potranno essere ceduti a persone maggiorenni che ne richiedano l’affido, dietro specifico controllo, affinché l’animale possa vivere in un ambiente sano e amorevole.

Il contratto con la ditta assuntrice avrà durata di un anno – per una cifra stimata di circa 3500 euro – e potrà essere rinnovato in seguito alla valutazione della buona riuscita del progetto.

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