Sapri, polemiche sul cartellone estivo: “Oltre Pisacane” replica all’amministrazione

Redazione Infocilento

Una lettera aperta al Sindaco di Sapri Antonio Gentile per replicare alle accuse mosse in seguito al “trasferimento” della rassegna “Culturart” a San Giovanni a Piro. L’iniziativa è del presidente dell’associazione Oltre Pisacane, Franco Maldonato.

Sapri, cambia il calendario degli eventi estivi: è polemica con l’associazione Oltre Pisacane

Ecco il testo della missiva

Caro Antonio, ho trovato improprio e sgradevole che i Tuoi Assessori, per difendersi dal sarcasmo della minoranza consiliare sul Cartellone per i”estate 2018, abbiano ritenuto di poter addebitare all’Associazione da me presieduta la responsabilità degli incauti annunci e poi del fallimento di una possibile intesa per la promozione di eventi culturali. L’espediente è così dozzinale che non avrebbe meritato risposta alctma. Se non fosse che il loro comunicato è trascorso dal cicaleccio di una pagina facebook al sito ufficiale del Comune, non so se con la Tua consapevolezza e con la Tua autorizzazione. Ad ogni modo, non posso sottrarmi al dovere di ristabilire la verità degli accadimenti, rispetto alla ricostruzione operata da chi non ha mai organizzato Rassegne Culturali. Consapevoli di non essere riusciti a definire per la precorsa stagione estiva (2017) una Rassegna degna del nome e di aver colpevolmente interrotto la tradizionale disponibilità della Città di Sapri ad ospitare il Premio Rugarli, alla fine di giugno (e dunque ad estate già iniziata) un Consigliere della Tua compagine contattava il Vice-Presidente di Oltre Pisacane, dr. Goffredo Iannotti, al fine di verificare la possibilità di affidare all”Associazione la ideazione e la gestione di eventi estivi. Cosicchè, sempre per il tramite del VicePresidente, abbiamo sottoposto ai Tuoi collaboratori un°idea corredata di temi e di nomi tra i più referenziati della cultura umanistica e scientifica, nazionale ed interazionale, tra i quali basterà citare Claudio Magris per la letteratura, Giacomo Rizzolatti per la neurobiologia e Antonio Gnoli per la divulgazione giornalistica degli stessi temi. L`idea veniva dagli Assessori ritenuta ineccepibile per la caratura intellettuale degli autori, la loro dignità accademica ed il pregio dei temi prescelti. Sennonchè, a fronte di tanto, ci veniva comunicato che l`Amministrazione non avrebbe potuto far fronte all”onere finanziario con fondi suoi propri e che avrebbe potuto solo inserire la proposta nell`ambito di una misura regionale denominata POC 2018-2019, che prevede una complessa procedura di esame, graduazione ed eventuale finanziamento di progetti da realizzare.

A questo punto, il dr. Iannaotti rappresentava che l”Associazione non avrebbe potuto prendere in considerazione soluzioni men che trasparenti e legittime, comunicando che l”Associazione avrebbe cercato altre sinergie, come del resto accaduto lo scorso anno, allorquando il Premio Rugarli – e la sua illustre destinataria, prof. Dacia Maraini – furono ospitati dal Comune di Morigerati. Come vedi, caro Antonio, quella che i Tuoi Assessori chiamano la “defezione` di Oltre Pisacane e è stata tempestivamente partecipata e la sua ragione riposa sulla indisponibilità del Comune ad accollarsi i costi della Rassegna, sia pur ritenuta – a parole – di grande prestigio ed interesse per la comunità. Capisco che l`Amministrazione ha così inteso preservare la provvista finanziaria occorrente per altri eventi, come la rievocazione dello sbarco di Pisacane, ridotta ad ormai logora spettacolarità e deprivata di qualsiasi espressività culturale; ma bastava dirlo chiaramente, senza ricorrere a volgari insinuazioni su presunti cedimenti della cultura alla logica dei soldi. Se la mente di chi ha vergato quelle parole idiote non fosse stata ottenebrata dalla sindrome del complotto e dall`astio nei confronti della minoranza consiliare, avrebbe di sicuro ricordato che oltrePisacane ha portato a Sapri (e non solo a beneficio dell’utenza turistica ma soprattutto dei cittadini residenti e dei nostri ragazzi, dentro e fuori le loro scuole) filosofi di rango interazionale come Umberto Galimberti e Ignazio Masullo, scienziati come Edoardo Boncinelli (per ben tre volte), letterati come Giampaolo Rugarli (con cui l”avventura è cominciata), Antonio Monda, Wanda Marasco e Ruggero Cappuccio, critici letterari come Silvio Perrella, registi come Pupi Avati e critici d`arte come Vittorio Sgarbi. E molto spesso impegnando le proprie tasche – oltre che le quote associative – per procurare rimborsi spese e ospitalità ai vari autori, oltre che sacrificando il tempo libero e le vacanze per organizzare gli eventi di CulturArt! Ovviamente non ci aspettiamo gratitudine ne’ riconoscimenti, ma almeno un minimo di rispetto – quello si – per quello che umilmente, tra mille difficoltà, abbiamo fatto e, nonostante tutto, continueremo a fare per la diffusione della cultura, che non vuol dire «coltivare il proprio sapere» – come i Tuoi Assessori, con salomonico sussiego, pretendono di insegnare – ma semmai trasmetterlo, il sapere. Ovviamente dopo averlo acquisito! Cordialmente.

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