Cilento, Diano e Alburni: comuni a caccia di fondi per eventi e manifestazioni

Katiuscia Stio

Nelle scorse settimane la Regione Campania ha pubblicato il bando per gli eventi di promozione turistica. I Comuni possono partecipare richiedendo, in forma singola o associata, finanziamenti per le manifestazioni rilevanti che si organizzano sui territori e che abbiano un ruolo di richiamo che garantisca anche un afflusso di turisti. I fondi richiesti non potranno comunque eccedere i 150.000 euro.

Ecco perché diversi Enti si stanno muovendo per programmare manifestazioni o iniziative, e proporre le proposte progettuali al vaglio dell’ente regionale.

Centola, ad esempio, punta a realizzare il progetto “Ambienti Mediterranei”, in partenariato con il Comune di Valle dell’Angelo, Ceraso e Laurito. L’evento si svolge annualmente tra fine agosto e settembre: si tratta di un’iniziativa culturale che ha come luogo di riferimento Palinuro, ma è aperta anche ad altre località (lo scorso anno Alfano, San Mauro La Bruca, Ceraso e ancora Valle dell’Angelo). Negli Alburni, invece, Bellosguardo punta a vedersi finanziato, come avvenuto già negli ultimi due anni, “Voci dal Sud” evento culturale, artistico e musicale organizzato dall’associazione Rehub Alburni. Laurino, invece, chiede fondi per Jazz in Laurino Festival e Workshop, una manifestazione che prenderà il via in agosto all’insegna della musica Jazz. Questo genere è protagonista anche a Montecorice che candida il Montecorice diwine Jazz Festival; il vicino centro di Pollica, invece, punta a fondi per la rassegna “Cilento: un modo di vivere – VII edizione”. E ancora: Vibonati candida la manifestazione culturale “I protagonisti narrano il territorio”; Castel San Lorenzo, Felitto e Campora “Fiabe popolari sulle rive del Calore – XXIV edizione della Festa del Vino”; Alfano “La notte del Brigante”; Auletta la rassegna gastronomico-culturale “Bianco Tanagro”; Caggiano il progetto musicale “Alan Lomax”; Cannalonga una serie di eventi raccolti nel progetto “Cannalonga” tra fiere, musica e moda”; Cuccaro Vetere lo storico “Palio del ciuccio”; Perdifumo punta alla tradizione con “Il volo dell’Angelo i riti e i sapori della Pasqua cilentana”; Rutino un programma di eventi legati ad arte, fede e cultura “Il viaggio dell’anima. Percorsi di tradizione, di fede e d’arte”; Giungano due eventi classici, ovvero la Festa del fico bianco e la Festa dell’antica pizza cilentana; San Mauro La Bruca “Byzantiaka: San Nilo di Rossano e il monachesimo italo greco nel tema bizantino di Lucania”

Castelnuovo Cilento candida l’evento che anima il borgo antico: Castrum Novum… la tradizione va in scena. Cicerale ed Ogliatro Cilento ci provano per “Ogliastro nel Cassetto”, evento gastronomico e musicale giunto alla IX edizione. Piaggine vuole vedersi finanziata la VI edizione de “Al banchetto della sposa” una iniziativa che coinvolge cittadini e associazioni e punta a utilizzare un evento estivo per promuovere le produzioni locali. Proseguendo Bellosguardo punta a rinnovare la rassegna “Voci dal sud”, Controne il “Premio Extralburnino”, Castelcivita “Botteghe d’Autore” e poi gastronomia e tradizione a Corleto Monforte con la richiesta fondi per la “Festa del Caciocavallo Podolico e della Transumanza”.

Nel Vallo di Diano, tra i comuni che vogliono candidare le loro iniziative ci sono Polla, con il Festival Internazionale del folclore, della zampogna e della ciaramella” ormai giunto alla XXXIV
edizione e Sant’Arsenio che punta a “I Colori dell’Estate”, l’iniziativa finalizzata alla promozione del territorio, con l’obiettivo di costruire un tipo di attrattività turistica fondata sull’esperienza dei “luoghi”, ‘”valori” , “patrimoni” ed eccellenze gastronomiche e nel contempo creare una opportunità per favorire la conoscenza e la valorizzazione delle risorse inutilizzate o sottoutilizzate. Pertosa rinnova la richiesta di fondi per il classico “Negro Festival”, Padula per “Interculture festival”

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