L’ex Gelbison Antonello Giordano parla della sua annata al Picerno

Christian Vitale
Antonello GIordano Gelbison
Antonello Giordano

Antonello Giordano, difensore cilentano originario di Casal Velino, dopo una più che discreta parentesi alla Gelbison, nella passata estate, ha cambiato squadra. Il centrale ha disputato, in questa stagione, il Campionato Nazional Dilettanti con la maglia del Picerno, formazione della provincia di Potenza. La squadra lucana , inserita nel girone H, ha centrato, in classifica, un buon sesto posto, abbiamo raggiunto, nei giorni passati, il calciatore per una breve intervista.

La tua carriera dopo due anni di Gelbison è ripartita dal Picerno, formazione che hai affrontato l’anno scorso con la maglia rossoblu. A cosa è dovuta questa scelta?
Mi è piaciuto il progetto del Picerno, squadra che mi ha cercato con insistenza, e dopo averci pensato bene ho deciso di accettare.

Che ambiente hai trovato? Ti sei integrato subito con i nuovi compagni?
Ambiente sereno, bravissime persone. Mi sono integrato subito con i nuovi compagni, ci tengo a ringraziare tutte le persone che ho conosciuto quest’anno, da Nicola, Rocchino, Prospero Michele, Maurizio e tanti altri ,mi hanno fatto sentire a casa.

Quali erano gli obbiettivi iniziali della tua nuova squadra? E i tuoi in questa nuova esperienza?
Gli obiettivi iniziali consistevano nel migliorare la posizione in classifica dell’annata precedente. Il mio era quello di farmi apprezzare in una piazza diversa., spero di esserci riuscito.

Avete fatto un campionato di buono spessore arrivando al sesto posto finale. Che torneo è stato per voi?
E’ stato n campionato davvero importante, a mio avviso considero il girone H di questa stagione, della Serie D, una vera è propria C-2..

Siete state una delle migliori retroguardie del campionato, cosa vi é mancato per puntare ai play-off?
Secondo me è mancata la cattiveria nelle partite “facili”, quindi è mancata la continuità per puntare alle prime piazze. Stiamo parlando, comunque, di una buona annata dove abbiamo raggiunto, largamente, gli obiettivi prefissati.

Quali rimarranno i ricordi più belli e più brutti di questa stagione?
I meno belli riguardano, sicuramente, qualche infortunio che mi ha tenuto fuori per qualche partita, i più felici le vittorie, importantissime, con Potenza e Cavese.

Si sentono molte voci sul tuo futuro. Cosa c’è di vero?
Per ora qualche contatto c’è stato ma ancora niente di concreto. Spero di trovare un progetto serio dove poter mettere in mostra prima le miei qualità umane e più quelle calcistiche. Auguro un grosso in bocca al lupo a tutte le squadre cilentane che si apprestano ad iniziare i vari campionati di propria competenza!!!

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