Pisciotta, guerra sul bilancio. Minoranza alla Corte dei Conti

Carmela Santi

PISCIOTTA. Bilancio falsato. Sono pronti a presentare denuncia alla Corte dei Conti i consiglieri di minoranza. Il consuntivo è stato approvato il 4 luglio scorso al termine di un animato consiglio comunale con i voti favorevoli della sola maggioranza guidata dal sindaco Ettore Liguori.

«Questo strumento – tuona il capogruppo dell’opposizione Nello Marsicano – è un’offesa per la collettività pisciottana, per la quale il sindaco e la giunta devono vergognarsi. In questo bilancio i Pisciottani vengono descritti come un popolo di evasori, debitori nei confronti del Comune di circa tre milioni di euro solo per la tassa sui rifiuti».

Marsicano va oltre ed aggiunge: «Considerando che l’ammontare complessivo annuo della tassa è pari a circa 660mila euro e dopo cinque anni subentra la prescrizione o la totalità dei pisciottani evade la tassa o il dato è falso».

La denuncia alla Corte dei Conti è già pronta perché «Questo bilancio – spiegano dai banchi della minoranza – è il rendiconto del fallimento dell’amministrazione Liguori che è riuscita a portare l’indebitamento in pochi anni, da circa 2 milioni di euro a 8 milioni di euro».

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