Sanità: novità in arrivo a Sapri, situazione critica a Polla

Redazione Infocilento

Novità per l’ospedale di Sapri. L’annuncio arriva da CittadinnzAttiva che ha confermato l’arrivo di nuovo personale, seppur non nell’immediato. Nello specifico arriveranno un gastroenterologo per 38 ore settimanali, così come un nefrologo (in servizio semestrale), un medico per il servizio di prevenzione e protezione per 10 ore a settimana e tre cardiologi. Il 25 luglio la convocazione per l’accettazione dell’incarico. Ok anche a nuove attrezzature: la prossima settimana, infatti, rientrerà in funzione il mammografo. Previsti inoltre interventi di manutenzione all’impianto di condizionamento.

Se l’ospedale dell’Immacolata può sorridere, a Polla c’è ancora preoccupazione. Soltanto pochi giorni fa il dottore Pietro Greco, responsabile del reparto di neurologia, aveva “minacciato” lo sciopero della fame se non fosse arrivato nuovo personale. A sollevare ulteriori polemiche la Uil che ha ricordato come le carenze di personale, ma anche di attrezzatura, costringe gli utenti a trasferirsi in Basilicata anche per semplici controlli. I disagi maggiori un neurologia, ma anche in cardiologia ed endrocrinologia.

Si tratta di problemi che interessano anche il presidio di Vallo della Lucania. “Per usare una espressione molto cara al presidente De Luca affermo, o si mette in atto in tempi rapidissimi e con priorità assoluta una campagna straordinaria di assunzioni di personale medico, infermieristico e delle altre qualifiche oppure la Asl di Salerno e gli ospedali e i servizi territoriali rischiano attualmente il collasso mettendo a repentaglio la sicurezza di tutti noi abitanti della provincia di Salerno e dei nostri ospiti”, ha spiegato il rappresentante Cgil Domenico Vrenna.

“Basta giocare sui rimandi e sulle infinite procedure concorsuali e di trasferimento chi èincapace venga rimosso e si provveda in tempi rapidi. Le professionalità, pur esistenti nella nostra Asl mortificate fino ad oggi, vengano utilizzate. Non e’ più’ tempo di bizantinismi e di rimandi si agisca senza se e senza ma”, conclude il sindacalista.

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