Cilento e Alburni celebrano la “Giornata del Rifugiato”

Katiuscia Stio

“Giornata del Rifugiato”. In tutta la provincia di Salerno i centri Sprar celebrano l’evento dedicato agli uomini e alle donne che fuggono dalla guerra, dalla tortura e dalla persecuzione.

«Oggi più che mai, è importante ribadire la necessità di una politica di accoglienza e integrazione contro ogni tipo di discriminazione razziale e religiosa» è il messaggio degli operatori del Consorzio La Rada, che gestisce i centri Sprar di Ottati e Piaggine.

Appuntamento ad Ottati

Domani, sabato 23 giugno, l’appuntamento è ad Ottati. «Il periodo storico in cui viviamo racconta di un’Italia con un tasso di natalità tra i più bassi d’Europa. Il campanello d’allarme suona in maniera ancor più assordante se rapportato alle nascite che si registrano nei borghi rurali.- dichiarano dal centro- Ed è proprio qui che i flussi migratori rappresentano senza dubbio una concreta opportunità di ripopolamento dei territori. È quanto avvenuto a Ottati, sede di uno dei nostri SPRAR, dove le famiglie accolte hanno reso possibile l’incremento della natalità del piccolo borgo cilentano, con il conseguente mantenimento delle classi scolastiche. In questo scenario s’inserisce il programma scelto per la celebrazione della Giornata del Rifugiato». Nella giornata di domani, nel centro alburnino, la comunità prenderà parte al battesimo della piccola Daniela Oteghile. I saluti del sindaco Eduardo Doddato ed infine un pranzo conviviale alle Cascate dell’Auso ascoltando i racconti e le storie dei rifugiati.

Appuntamento a Piaggine

PIAGGINE celebra la giornata domenica 24. « Abbandonare il caos della città e lasciarsi investire dalla tranquillità del borgo rurale. Depurarsi dallo smog respirando gli odori della natura. Dimenticare il frastuono cittadino facendosi cullare dal cinguettio degli uccelli»- è l’invito dei nostri ospiti dello SPRAR di Piaggine che, per celebrare la Giornata del Rifugiato, promuovono per il prossimo 24 giugno “Camminamm assiem”, passeggiata itinerante attraverso cui riscoprire il fascino del piccolo borgo alle pendici del Monte Cervati, esperendo la bellezza e la condivisione dell’interculturalità. Il tutto anticipato dalla proiezione del docufilm “Human”. “Piaggine ospita tre centri di accoglienza per migranti e ne ha compreso il valore e l’importanza – dichiara il sindaco Guglielmo Vairo – queste persone, che non sono delinquenti come qualcuno dice, ci stanno aiutando a ripopolare le aree interne che altrimenti sarebbero destinate a finire ed a combattere il calo vertiginoso delle nascite. L’accoglienza diffusa è un bene, può essere accettata dai territori senza particolare difficoltà nel segno della sostenibilità e dell’arricchimento culturale ed economico delle aree che si prestano. Grazie a La Rada per averci mostrato come si fa e per l’impegno che quotidianamente mette a servizio dei più deboli senza perdere di vista le esigenze delle comunità”.

Nei giorni scorsi altre iniziative erano state organizzate a Torre Orsaia ed Ogliastro Cilento

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