Torre Orsaia, una giornata di incontro e dialogo con i migranti ospiti sul territorio

Anna Maria Maiorano

Il 20 giugno si celebra in tutto il mondo La Giornata Internazionale del Rifugiato, evento promosso dalle Nazioni Unite e anche a Torre Orsaia fervono i preparativi per questo giorno di festa. Infatti, il piccolo comune di 2.280 abitanti, ad agosto 2017 ha dato avvio ad uno SPRAR (il Servizio per Richiedenti Asilo e Rifugiati www.sprar.it del Ministero degli Interni e ANCI), virtuoso e sostenibile approccio di accoglienza diffusa per migranti, ospitando quattro famiglie provenienti da Marocco, Ghana e Nigeria.

Alle persone accolte viene data la possibilità di seguire un corso di lingua italiana, di partecipare a percorsi formativi introduttivi al mondo del lavoro, di avere consulenza di educazione civica sui propri diritti e doveri e un supporto psicologico per i momenti di fragilità emotiva che potrebbero presentarsi considerando le terribili storie personali che precedono l’arrivo sulle coste europee.

La giornata del 20 giugno sarà un’occasione di incontro e di dialogo per evitare l’imperdonabile errore di chiudersi nei confini della propria nazione e dei propri pregiudizi, un vaccino contro la paura delle differenze alla scoperta della bellezza della diversità.

Il punto di ritrovo è nel cuore di Torre Orsaia in Piazza Padulo: alle 17:00 il programma prenderà l’avvio con una caccia al tesoro, rivolta ai più piccoli, nelle strade del centro storico per poi mangiare assieme la merenda. Alle 19:00 sarà offerto un aperitivo multietnico e si entrerà nel vivo della manifestazione con la musica degli Intrio e dei New Condor che accompagnerà i racconti di richiedenti asilo, le numerose testimonianze di altri cittadini stranieri presenti nel Comune e di chi in passato ha dovuto lasciare il proprio Paese per andare a cercare fortuna all’estero.

Tutte le storie di questa “Biblioteca Vivente” saranno collegate da un filo rosso che intreccia temi come il viaggio, l’esilio, la lontananza, le opportunità che permettono di colorare una vita in un paese diverso. L’evento ha il patrocinio del Comune di Torre Orsaia ed è stato realizzato grazie all’impegno numerose realtà associative del territorio: l’equipe di Torre Orsaia Accoglie del Consorzio La Rada, Cilento Youth Union, Associazione Laurenziana, Pro Loco di Torre Orsaia, Università Popolare del Cilento, Oltre il Castello, Forum dei Giovani di Torre Orsaia, Carmine Speranza ONLUS, Fondazione La Casa di Annalaura e la cooperativa Terra di Resilienza.

Hashtag ufficiale: #WithRefugees

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