Cilento e Vallo di Diano in festa per Sant’Antonio da Padova

Antonio Pagano

Mercoledì 13 giugno molte località cilentane festeggeranno Sant’Antonio da Padova. Come ogni anno si ripeteranno rituali, in alcuni casi di antica tradizione, riproposti in occasione del giorno in cui è commemorato il Santo. Tra le località che si preparano alla festa ci sono Altavilla Silentina, Moio di Agropoli, Capaccio Capoluogo, Angellara di Vallo della Lucania, Ostigliano di Perito, Piano Vetrale di Orria, Zoppi di Montecorice, Capitello di Ispani, Catona di Ascea, Prignano Cilento, Torchiara, Sicignano degli Alburni. Nel Vallo di Diano, invece, è festa grande a Polla per la festività di Sant’Antuniello che avrà il suo clou questa sera a partire dalle 21 con la tradizionale fiaccolata.

La festa religiosa

Rituale tipico della festività sarà la distribuzione in parrocchia del pane benedetto, tradizione che nasce dal Miracolo di Tommasino, narrato nel Libro dei miracoli di Sant’Antonio di Padova da P. Vergilio Gamboso.

Tommasino era un bimbo di venti mesi che abitava a Padova, nei pressi della chiesa del santo. Un giorno la madre uscì, lasciandolo incautamente vicino ad una tinozza piena d’acqua. Il povero Tommasino vi cadde dentro e morì, quando la madre fece ritorno a casa e trovò il figlioletto morto, le sue urla richiamarono tutto il vicinato e pregò Sant’Antonio di fare il miracolo, in cambio il frate chiese un voto: di donare del pane per i poveri. La richiesta fu esaudita e il pargoletto fu resuscitato. Fu così che nacque il “pondus pueri” (peso del bambino), ossia l’equivalente in pane del peso del proprio figlio, che i genitori dovevano donare per porlo sotto la protezione del Santo. Oggi questa tradizione é diffusa in buona parte del Meridione ed è usanza che tutti i membri della famiglia mangino un pezzettino di pane, in segno di devozione verso Sant’Antonio.

Festa civile

Festa religiosa ma anche appuntamenti civili: questa sera ad Agropoli, in località Moio, la Mina – Celentano Cover Band. Domani, invece, diverse iniziative in programma: a Vallo della Lucania, ad Angellara, Franco Simone; ad Ascea, frazione Catona, i Tammorrasia. A Scorzo di Sicignano degli Alburni l’appuntamento è per il 15 giugno con Teresa De Sio. Il giorno seguente Luisa Corna sarà protagonista ad Altavilla Silentina.

Mercoledì 13 giugno, invece, nello splendido scenario della spiaggia “Ex Club Med” di Palinuro, va in scena il Falò di Sant’Antonio. La manifestazione, giunta alla sua quinta edizione, dopo il grande successo della passata edizione cresce ulteriormente con un ospite di tutto rispetto.

Sarà il cantante partenopeo, Valerio Jovine, ad esibirsi in un concerto, ad ingresso gratuito, durante il corso della serata, che oltre ad esso vedrà sul palco band emergenti, musicisti, performer e dj dalle 20.00 fino a notte inoltrata. Tra gli altri artisti che prenderanno parte alla serata ci saranno Bruno Tomasello from Sterorebus, Dutty Beagle, DJ Massimo Di Luca, DJ Massimo Fedullo, DJ Marrio, Francesco Capparrone from Passoduomo, Akuma X-Rex/ Leo in/ Jenic. 

“L’evento si è sviluppato molto negli anni e avere un’artista come Jovine sancisce ulteriormente la crescita del Falò di Sant’Antonio, che si afferma così come manifestazione che, di fatto, apre le danze della stagione estiva nella nostra bella Palinuro” – commenta così Maurizio Zito – Presidente del Comitato organizzatore, che aggiunge:”il nostro è un evento no profit, tutto è realizzato grazie agli sponsor e ai contributi di chi partecipa alla manifestazione, questo ci tengo sempre a ricordarlo. Così come voglio ringraziare il Comune di Centola-Palinuro e il Sindaco Carmelo Stanziola per l’appoggio e la positiva collaborazione.”

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