Sapri, muore per un male incurabile a 26 anni: destino fatale per Diouf Mbaie

Anna Maria Maiorano
Ospedale di Sapri

Era arrivato in Italia alla ricerca di un futuro e di una sistemazione, invece vi ha trovato la morte. Sfortunato protagonista di questa storia Diouf Mbaie, 26enne nato in Senegal e residente a Padula. A stroncare la sua giovane vita un male incurabile che non gli ha lasciato scampo.

Diouf era in Italia insieme al padre, lavoravano come venditori ambulanti, entrambi in possesso di regolare permesso di soggiorno. Un mese fa gli è stato diagnosticato un cancro ormai già in metastasi che non gli ha lasciato scampo. Ha trascorso gli ultimi giorni della sua vita all’ospedale dell’Immacolata di Sapri dove è deceduto nella notte.

La sua storia ha commosso la comunità saprese: “Era un ragazzo dolcissimo, è stato assistito con attenzione dal reparto di medicina, sostenuto dai volontari dell’AVO e dall’affetto infinito dal padre”. Il suo desiderio era di ritornare in Africa. Per questo il gruppo Sapri Democratica ha deciso di avviare una raccolta fondi per contribuire a realizzare l’ultimo desiderio di questo ragazzo.

Cchiunque voglia dare una mano può rivolgersi al referente dell’iniziativa, Gino Conticelli.

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