Agropoli, spiagge non pronte per la stagione estiva. Caccamo: bisogna voltare pagina

Redazione Infocilento

AGROPOLI. Il comune cilentano impreparato ad affrontare la stagione estiva. E’ quanto in sintesi sottolinea il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Consolato Caccamo. Nel primo week end di giugno, infatti, le alghe invadevano ancora gran parte del litorale ed in particolare gli spazi liberi dell’arenile. Il problema si è presentato a Trentova, al Lido Azzurro e alla Marina. “Davvero non riesco a trovare più le parole – dice Caccamo – C’è da voltare pagina, il club della clientela scientifica deve consegnarsi, noi tutti dobbiamo capire che non possiamo più permetteci di mettere gli interessi pubblici dietro gli interessi di bottega”.

La situazione

A Trentova cumuli di posidonia sono stati ammassati sulla spiaggia libera, rendendo accessibili gli stabilimenti balneari ma limitando gli spazi gratuiti; stessa situazione al Lido Azzurro; la Marina, invece, è da tempo impraticabile. Soltanto il Lungomare San Marco era completamente fruibile. Eppure la città è stata presa d’assalto dai turisti, consapevoli che la posidonia cresce nelle acque pulite, ma al contempo desiderosi di non imbattersi in questa pianta marina.

“Nulla in contrario al pagamento dei parcheggi se si offrono dei servizi. Qui mi sembra ci capire, che oltre al danno siamo alla “beffa”, è il laconico commento di Caccamo che richiama anche il caso dei parcheggi a pagamento, dall’1 luglio attivi anche nel centro di Agropoli e a Trentova.

Da palazzo di città assicurano interventi ma i quantitativi di posidonia spiaggiata e l’assenza di fondi, impediscono di agire in maniera risulativa.

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