Prima Categoria: il focus sulla salvezza del Velina

Christian Vitale

Il Velina, formazione inserita nel girone G di Prima Categoria campana, ha raggiunto la salvezza tramite il play-out vinto, domenica scorsa, per quattro ad uno contro il Pro  Colliano.  La società, cara al presidente Palo, dopo i ventotto punti raccolti nella stagione regolare, al pari degli ultimi avversari, ha potuto, quindi, festeggiare la permanenza nella categoria solo nel tardo pomeriggio di domenica. Abbiamo raggiunto, per saggiare gli animi in casa Velina, Cristian Merola, difensore della squadra cilentana.

“La società ha formato questa squadra con l’intento di dare spazio, in particolare, ai  ragazzi più giovani, i cosiddetti under, del nostro territorio, cosi da potergli dare la possibilità di giocare in un campionato di buon livello, come quello di Prima Categoria. Il nostro obbiettivo primario era quello della salvezza da raggiungere nella regular season, abbiamo faticato un po’ durante il torneo: probabilmente non siamo stati bravi a formare subito un gruppo unito e coeso, questo non ci ha permesso di raggiungere una posizione tranquilla di classifica, obbligandoci a giocarci tutto nei play-out. Le condizioni non perfette del nostro campo spesso ci hanno messo in difficoltà, non permettendoci di esprimere sempre il nostro gioco.

La settimana che ha preceduto l’impegno contro il Pro Colliano è stata vissuta, a mio avviso, nel migliore dei modi: ci siamo allenati bene, tutti, puntando con le giuste motivazioni alla partita di domenica scorsa. Il match si è messo subito sui binari giusti , il doppio vantaggio maturato ci ha tolto di sicuro molte pressioni. Mister Trama, negli spogliatoi, è stato bravo a tenere alto il  livello di concentrazione generale. Nonostante la rete del momentaneo due ad uno, che poteva rimettere tutto in discussione, abbiamo chiuso la sfida con il quattro ad uno finale. Al triplice fischio, e dopo la gara, ovviamente sono partiti i festeggiamenti  indispensabili per liberarci  dallo spettro della retrocessione e gioire insieme della salvezza raggiunta”.

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