Agropoli, parcheggio a pagamento sul Landolfi: ancora polemiche

Redazione Infocilento

AGROPOLI. Sta suscitando un mare di polemiche la scelta di istituire la sosta a pagamento sull’ex campo sportivo Landolfi. Tutta la superficie ha strisce blu in contraddizione con quanto il sindaco Adamo Coppola aveva promesso. C’è anche chi annuncia ricorsi poiché tale predisposizione dei posteggi a pagamento sarebbe contraria alle normative. «Non sono residente ad Agropoli, eppure insegno in una scuola del centro. Pagare il posteggio per cinque ore al giorno mi costerebbe una fortuna e gli abbonamenti per i non residenti non sono convenienti. Sono costretta a parcheggiare al porto per non subire questa beffa», dice un’insegnante. Ci sono poi i commercianti che criticano la scelta: «Abbiamo tenuto più di un mese fa una riunione col sindaco e non è stata mantenuta nessuna promessa. Ad aggravare la situazione il parcheggio a pagamento che disincentiverà le persone a venire in centro. Si parla solo di dehors per rilanciare il commercio, ma se nessuno viene nell’isola pedonale anche queste strutture saranno inutili». «Sarebbe stato utile mettere delle sbarre e un parcheggio a tempo e in ogni caso lasciare degli spazi gratuiti», è il commento di un altro negoziante.

Intanto gli attivisti del Meet Up 5 Stelle Agropoli Roberta Oricchio, Alessandra Giuliano, Francesca Oricchio, Manuel Sprechino, Mario Pisciottano, invece, hanno annunciato di aver presentato una proposta al sindaco di Agropoli che prevede l’istituzione di stalli di sosta denominati “Parcheggi Rosa” riservati alle donne in stato di gravidanza o con prole neonatale al seguito.

I “Parcheggi Rosa” rappresenterebbero un concreto atto di sensibilità e di civiltà per le donne in stato di gravidanza e per le mamme con neonati al seguito, giacché consentirebbero alle stesse di poter parcheggiare con minore difficoltà nei luoghi frequentati o comunque dove la sosta risulta problematica.

“Siamo ben consapevoli che i Parcheggi Rosa non sono previsti dal Codice della Strada con la conseguenza che, non potendosi sanzionare le occupazioni indebite – spiega Roberta Oricchio – ma siamo fiduciosi nel senso di responsabilità e nel senso civico dei cittadini invitati a rispettare i soggetti beneficiari dei parcheggi riservati. In molte città i Parcheggi Rosa sono diventati delle vere e proprie realtà essendo stati istituiti sia dalle amministrazioni comunali e sia da alcuni centri commerciali; ad Agropoli, dove per anni abbiamo subito la spersonalizzazione della nostra città, oggi più che mai abbiamo bisogno di restituirle un’anima civica ed un’identità precisa. Noi abbiamo idee, competenze, voglia di cambiare e, soprattutto, abbiamo a cuore i diritti ed i bisogni della collettività che perseguiamo concretamente a tutti i livelli ed in ogni contesto”.

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