Sant’Arsenio: respinta la richiesta di archiviazione per morte di Massimiliano Malzone

Erminio Cioffi
Massimiliano Malzone

Sant’Arsenio – Il Gip del Tribunale di Lagonegro ha respinto la richiesta di archiviazione delle indagini per la morte di Massimiliano Malzone, 39enne di Montecorice, deceduto nel 2015 nel reparto di Psichiatria dell’ospedale Santissima Annunziata di Sant’Arsenio dopo 12 giorni di ricovero. La famiglia nel 2017 aveva presentato opposizione alla richiesta di archiviazione avanzata dal Pubblico Ministero.
Il giudice Rosamaria De Lellis ha disposto che il pm faccia ulteriori indagini sull’ipotesi di omicidio colposo ai danni dei sanitari. Per il GIP “risulta incontrovertibile la circostanza che l’arresto cardiaco che ha condotto alla morte Massimiliano Malzone sia stata una conseguenza diretta dell’azione sinergica dei vari medicinali neurolettici somministrati alla vittima, dal 28 maggio, durante la degenza in regime di Tso”. Il GIP ritiene “evidente l’omissione dei sanitari nel porre in essere una regola cautelare comune ossia seguire costantemente le condizioni cardiologiche del paziente”.
Massimiliano Malzone era arrivato nel reparto di Psichiatria in seguito ad un trattamento sanitario obbligatorio. L’avvocato Michele Capano, legale della famiglia Malzone, aveva chiesto di approfondire le indagini sulle cure effettuate dai medici del reparto di Sant’Arsenio.

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