Agropoli: più controlli per la tutela del “Vallone”

Emilio Malandrino
Agropoli Vallone
Il Vallone

L’Ufficio Circondariale Marittimo di Agropoli ha disciplinato con un’ordinanza le zone di mare riservate alla balneazione. Per le imbarcazioni non sarà possibile ancorare a meno di 200 metri dalle spiagge ed a 100 metri dalle coste alte o a picco sul mare.

Tra le spiagge figura anche quella di località Sauco, comunemente chiamata “il Vallone” che è raggiungibile non solo via mare ma anche percorrendo il sentiero dei Trezeni che parte da Trentova e arriva a zona Lago di Santa Maria di Castellabate. E proprio su quest’ultima che si concentra l’attenzione del circolo Legambiente Stella Maris di Agropoli.

“La spiaggia del Sauco – spiega il presidente Mario Salsano – è da considerare a tutti gli effetti spiaggia e nel periodo estivo è frequentata da molti bagnanti. Quindi la distanza delle imbarcazioni a motore dovrebbe essere di 200 metri dalla spiaggia. Invece, in particolare nei mesi di luglio ed agosto, le imbarcazioni a motore ormeggiano a pochi metri dalla riva con rischi enormi per i bagnanti”.

Di qui l’invito all’amministrazione comunale “a verificare la possibilità di ormeggiare delle boe per delimitare la zona di mare riservata alla balneazione” e alla Capitaneria di Porto quello “di effettuare frequenti controlli sul rispetto della distanza dalla spiaggia da parte dei natanti a motore”.

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