6 giovani magistrati al Tribunale di Lagonegro, tra loro anche una cilentana

Erminio Cioffi

Lagonegro – Arriva una boccata d’ossigeno per il Tribunale di Lagonegro che da due giorni ha implementato il proprio organico con 6 nuovi magistrati che hanno colmato anche se ancora non completamente la carenza che è stata tra le cause principali della lenta riduzione dei processi pendenti sia nel settore penale che in quello civile nonostante lo sforzo portato avanti dai giudici in servizio. La scorsa settimana nell’aula “Nigro” del Palazzo di Giustizia si è tenuta la cerimonia di presa di possesso dei sei nuovi magistrati, tutti di prima nomina e con un età media di circa 30 anni. Dei nuovi giudici, quattro donne e due uomini, cinque saranno assegnati al settore civile ed uno a quello penale. La nomina è stata fatta nel mese di febbraio dello scorso anno con un decreto del Ministero della Giustizia e dopo il periodo di tirocinio svolto in un altro tribunale hanno potuto prendere possesso della loro sede. Questi i nomi: Marco Martone, Giuliana Santa Trotta, Edoardo Esposito, Giusy Viterale, Aniello Maria De Piano, Valeria Palmisano. I nuovi magistrati sono quasi tutti Campani. L’unica salernitana è Giusy Viterale, originaria di Rofrano, dopo aver frequentato il liceo classico Parmenide a Vallo della Lucania si è iscritta alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Salerno ed ha esercitato le funzioni di Vice Procuratore Onorario presso la Corte di Appello di Salerno e di PM delegato presso la Procura della Repubblica di Vallo della Lucania nelle udienze dinanzi al Giudice di Pace. Alla cerimonia hanno preso parte il Presidente della Corte di Appello di Potenza, Rosa Patrizia Sinisi, il Presidente facente funzioni del Tribunale di Lagonegro, Claudio Scorza, il Procuratore della Repubblica Vittorio Russo ed il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Lagonegro Gherardo Cappelli. “La prima sede non si scorda mai – ha detto la dottoressa Sinisi rivolgendosi ai giovani magistrati – e i piccoli tribunali hanno una grande importanza perché danno la possibilità di potersi formare”. Il Procuratore della Repubblica ha sottolineato come nei piccoli tribunali è possibile instaurare rapporti umani con tutti, cosa che non accade invece nei grandi tribunali. L’avvocato Gherardo Cappelli ha invitato i nuovi magistrati a non vedere gli avvocati soltanto come una controparte. La grave carenza di magistrati era stato uno dei temi affrontati dal Presidente della Corte di Appello nel corso della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario alla fine del mese di gennaio.  Prima dell’arrivo dei nuovi magistrati presso il Tribunale di Lagonegro la carenza di organico era pari al 62 %. La pianta organica prevede un totale di 16 magistrati, attualmente con i nuovi arrivi quelli in servizio sono 12 ed è stato annunciato l’arrivo anche di altri 4 giudici non di prima nomina. In questo modo sulla carta l’organico sarebbe al completo ma così non è perché sono già previsti dei trasferimenti da Lagonegro di 4 magistrati attualmente in servizio, pertanto ci sarà comunque una scopertura dell’organico del 25 %.


 

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