Sanza: al via il corso per caseificatori

Comunicato Stampa

Saranno 17 i partecipanti al corso di formazione professionale per caseificatori organizzato dall’amministrazione comunale di Sanza insieme alla Pro Loco e con la collaborazione di AgenForm. Il corso si terrà preso la sala conferenze del Centro di Educazione Ambientale nel monastero di Salemme nei giorni di giovedì 17 e venerdì 18 maggio 2018. Questo il programma: giovedì 17 Maggio – ore 09:00 – 12:00 Teoria: La tecnologia casearia dei formaggi freschi e molli italiani

– 1ª parte
L’Italia è famosa nel mondo per i suoi formaggi freschi (primosale, tomino) e molli (crescenza,stracchino, ecc.). La lezione vuole porre le basi tecnologiche relative alle citate tipologie di formaggi. I temi: Il latte, la sua composizione ed indicazioni per l’utilizzo nella produzione di formaggi. Le fasi della caseificazione fino all’estrazione della cagliata. nel pomeriggio ore 14:00 – 17:00 parte Pratica: Formaggio fresco presamico. Caseificazione con 50 litri di latte vaccino. Nella seconda giornata, venerdì 18 Maggio, ore 09:00 – 12:00 parte pratica: Formaggio molle da tavola. Caseificazione con 50 litri di latte vaccino. Formaggio a pasta molle di breve stagionatura. Nel pomeriggio ore 13:00 – 15:00 Teoria: La tecnologia casearia dei formaggi freschi e molli italiani

– 2ª parte
le fasi della caseificazione dall’estrazione della cagliata fino al termine della stagionatura. Un corso per approfondire la conoscenza di un mestiere molto ricercato che sarà tenuto dal docente tecnico AgenForm Domenico Barberio.

Il tema di approfondimento sono i “formaggi molli e freschi”. “Molto soddisfatti davvero per la partecipazione a questa iniziativa che riteniamo fondamentale per la formazione e la conoscenza di tecniche e di normative che migliorino la qualità dei nostri prodotti caseari, punto di partenza del rilancio del sistema economico locale – ha commentato il Consigliere comunale Antonella Confuorto, promotrice dell’iniziativa – il nostro lavoro è concentrato alla valorizzazione del sistema agricolo e della relativa filiera produttiva, che nella lavorazione delle tipicità locali può trovare una risposta occupazionale concreta. La qualità dei nostri prodotti può contribuire anche al rilancio del sistema turistico, dunque è in questa direzione che lavoriamo e lavoreremo per migliorare la nostra comunità” ha concluso il Consigliere Confuorto

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