Agropoli, “caso Proloco”: Coppola risponde alle accuse

Antonella Capozzoli
Municipio Agropoli

Non si è fatta attendere la risposta del primo cittadino di Agropoli, Adamo Coppola, alle accuse di presunte irregolarità nell’affidamento del progetto “Bussola-Orientati al Turismo2018” – e di 30 mila euro – alla Proloco SviluppAgropoli.

“Innanzitutto” – chiarisce il Sindaco – “non si tratta dell’ affidamento di un servizio, ma di un contributo per un progetto; a monte c’è un protocollo di collaborazione, firmato nel 2016: la legge fa nascere le proloco con l’obiettivo della promozione turistica, e l’Associazione può avvalersi della collaborazione degli enti per questo fine. La Proloco di Agropoli è iscritta all’unione italiana proloco e all’albo regionale per la promozione turistica.

“Non abbiamo potuto fare un bando di gara” –sottolinea il primo cittadino- “per la mancanza di una previsione degli incassi. Metà del personale, comunque, sarà impiegato dal Comune con i ragazzi del servizio civile; l’altra metà, invece, arriverà dai volontari della proloco, ai quali sarà corrisposto un contributo spesa di circa 200 euro mensili, forniti dalla proloco stessa. Per chiarirci sui costi, specifico che abbiamo 6 infopoint sul territorio che potrebbe costare all’ amministrazione circa 120mila euro:  con soli 30 mila euro di contributo, ci siamo assicurati un servizio. Devo aggiungere che l’amministrazione corrisponde solo il 70% delle spese, il restante 30% spetta alla proloco che rendiconterà per un totale complessivo di 40mila euro. A carico della proloco andrà anche la stampa di tutto ciò che inerisce il materiale promozionale turistico di Agropoli».

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