Cilento: nasce la Rete Territoriale contro la violenza di genere

Antonella Capozzoli
Vallo della Lucania

Con l’espressione «violenza di genere» si indicano tutte quelle forme di violenza che riguardano un vasto numero di persone discriminate in base al sesso. Quella contro le donne è, secondo i dati, la violenza di più difficile misurazione, perché si sviluppa soprattutto negli ambienti più familiari, dove una donna dovrebbe sentirsi più sicura e dove può trovarsi ad affrontare, in solitudine, una situazione che la vede opposta a persone vicine. Le ragioni per le quali questo fenomeno rimane in ampia misura sommerso sono proprio da ricercare nella prossimità con l’autore dei crimini e nelle complesse e devastanti reazioni emotive e psicologiche che la violenza, episodica o reiterata, innesca nelle vittime.

Quasi 7 milioni di donne, in Italia, avrebbero subito nella loro vita violenza fisica o sessuale, secondo un’indagine effettuata nel 2014 da Istat e Ministero per le pari opportunità. A commettere le violenze più gravi, sono soprattutto i partner o gli ex partner. L’indagine Istat non presenta solamente dati negativi. Negli ultimi 5 anni le violenze fisiche o sessuali sono passate dal 13,3% all’11,3%. Questo risultato – secondo il Ministero e l’Istat – è frutto di una maggiore informazione, del lavoro sul campo, ma soprattutto di una migliore capacità delle donne di prevenire e combattere il fenomeno anche grazie a un clima sociale di maggiore informazione e condanna sulla violenza.

E’ evidente, perciò, quanto sia importante l’appuntamento di venerdì 11 maggio, alle ore 11.30, presso l’aula consiliare di Vallo della Lucania, per la sottoscrizione del protocollo per la costituzione della Rete Territoriale contro la Violenza di Genere. 

L’evento vedrà l’intervento di Responsabili e Coordinatori, impegnati nel sociale, che hanno investito tempo, passione e impegno in un progetto che, finalmente, coinvolge l’intero territorio. Il dott. Mario, Ogliaruso, Coordinatore del Piano Sociale di Zona S8,  modererà l’incontro; la Dott.ssa Monia Monzo, Responsabile del Centro Antiviolenza “Il Volo delle Farfalle”, introdurrà, insieme all’Avv. Antonella Palladino, – Legale del Centro Antiviolenza – gli aspetti salienti dell’accordo.

Firmatari del Protocollo, invece, i tutori del bene pubblico e della sanità del territorio: Antonio Aloia, sindaco di Vallo della Lucania, Comune Caposila del Centro Antiviolenza “Il Volo delle Farfalle”; Il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Vallo della Lucania, dott. Antonio Ricci, il Presidente del Tribunale di Vallo della Lucania, dott. Gaetano De Luca, e , infine, il Direttore Generale dell’ASL di Salerno, dott. Antonio Giordano.

Ospite d’eccezione, l’Assessore alla Formazione e alle Pari Opportunità della Regione Campania, On. Chiara Marciani.

 

 

Condividi questo articolo
Exit mobile version