Castellabate: sì al progetto “School Movie – Cinedù 2017-2018”

Antonella Capozzoli

Un progetto per condividere valori importanti attraverso la creatività: questa l’idea di fondo di “School Movie – Cinedù 2017- 2018” che, giunto alla VI edizione, continua a riscuotere grandi consensi. Il Comune di Castellabate, quest’anno, ha deciso di aderire al progetto: fantasia e voglia di fare saranno alla base di un lavoro che, alla finalissima, rappresenterà la città.

In pratica, i giovani progettisti hanno scritto e girato un cortometraggio: hanno catturato le scene nelle località più suggestive di Castellabate, dalla spiaggia Marina Piccola a Villa Matarazzo, interpretando, ciak dopo ciak, il tema proposto per la sesta edizione del progetto.

«Visto l’entusiasmo e l’impegno, abbiamo voluto replicare la nostra adesione all’iniziativa con la collaborazione dei docenti e avvalendoci dell’aiuto e della guida di uno staff di professionisti del settore cinematografico», dichiara l’Assessore alla Pubblica Istruzione Elisabetta Martuscelli: «Castellabate si dimostra sempre pronta al “Ciak, si gira!” e con le sue bellezze sarà la cornice ideale per valorizzare al meglio il lavoro dei nostri studenti».

I ragazzi, inseme agli insegnanti, sono stati protagonisti indiscussi di tutte le fasi di realizzazione: ideativa, progettuale, stesura della sceneggiatura, fino all’interpretazione dei personaggi della loro storia. Il tema scelto, quest’anno, è legato al fil rouge della libertà: i partecipanti si sono avvalsi dell’aiuto del personale qualificato messo a disposizione dall’Associazione Culturale School Movie per le diverse fasi. Ogni gruppo di alunni è stato rappresentato da un docente – tutor, che si preoccuperà di garantire la novità e l’originalità dei testi e della sceneggiature, e i video realizzati saranno presentati in occasione del Giffoni Film Festival. La Giuria sarà composta da operatori del settore, giornalisti ed esperti di comunicazione che decreteranno un vincitore per la Scuola Primaria e uno per la Scuola Secondaria di I Grado, valutando, con attenzione, il tema scelto e la struttura del progetto, l’efficacia del messaggio, l’originalità, la complessità di realizzazione, il lavoro di squadra, l’impegno, l’interpretazione, i costumi e le scenografie.

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