Il Rifugio del Cervati diventerà cardioprotetto

Katiuscia Stio

PIAGGINE. Un corso Bls-D e pranzo al Rifugio. Il ricavato sarà utilizzato per l’acquisto di un defibrillatore.
L’iniziativa è del Rifugio Cervati Casa Rosalia, il Cai di Montano Antilia e il Soccorso Alpino Nazionale.

L’appuntamento è per domenica 29 aprile. Chiunque volesse parteciparvi dovrà versare una quota, il ricavato sarà utilizzato per dotare il Rifugio Cervati di un defibrillatore e renderlo la prima struttura montana cardioprotetta del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni. Una iniziativa che va nella direzione del rispetto e protezione degli amanti della montagna.

Il Rifugio Cervati – casa Rosàlia è ubicato in località Chianolle a 1597 metri sul livello del mare. Fu costruito anni fa come caserma del Corpo Forestale e ricovero per i pastori, per gli allevatori e per i taglia boschi che un tempo popolavano le montagne e le rendevano vive con le loro attività. Con la trasformazione sociale degli ultimi decenni, la popolazione dei comuni montani ha stravolto le proprie abitudini lavorative, il territorio ha modificato la propria vocazione e anche i rifugi hanno smesso di funzionare.

Nel 2000, in occasione del Giubileo, la struttura è stata recuperata e riadattata ai nuovi scopi ricettivi ed escursionistici ed è frequentata annualmente da tantissimi turisti, escursionisti e appassionati della montagna.

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