Allevatore aggredito nella notte ad Agropoli, arriva la replica: “Ci ha speronato facendoci uscire di strada”

Redazione Infocilento

AGROPOLI. «Lancellotti ha minacciato con messaggi vocali alcune persone del maneggio concorrente dicendo che se non fosse stato rimosso un commento su Facebook non avrebbe risposto delle sue azioni». Dall’Open Ranch di Agropoli replicano alle accuse di Gianpiero Lancellotti sull’aggressione avvenuta ieri notte in località Mattine.

L’allevatore agropolese, titolare del Lancellotti ranch, aveva detto di essere stato fermato da quattro persone in località Mattine e colpito con una spranga. Tutto questo per dei commenti  lasciati sui social da qualcuno legato proprio all’Open Ranch che non sarebbero piaciuti al Lancellotti. Quest’ultimo, quindi, si sarebbe recato nel maneggio in questione «ed ha letteralmente sfasciato un autovettura che li si trovava parcheggiata», raccontano i titolari. «Non contento, ha più volte speronato un’altra autovettura provocandone l’uscita di strada oltre a notevoli traumi agli occupanti della stessa i quali hanno immediatamente allertato i carabinieri. Questi ultimi giunti sul posto non hanno ritrovato nessun bastone o spranga ed hanno proceduto agli accertamenti di rito relativi al tamponamento. I traumi riportati dal Lancellotti sono dovuti  solo ed esclusivamente al tamponamento da lui provocato». Questa la versione dei fatti dell’Open Ranch. Il caso è al vaglio dei carabinieri che dovranno ora ricostruire la vicenda e chiarire cosa sia realmente accaduto ieri.

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